Contro la riforma delle Pensioni targata Fornero e a difesa della Quota 100: il leader della Lega Matteo Salvini in piena estate insiste sulla questione previdenziale, ormai da tempo uno dei suoi cavalli di battaglia, insieme alle politiche sull’immigrazione.

"Si legge sui giornali - ha detto nelle scorse ore il segretario del Carroccio dal palco di Piombino - che l'Europa ha chiesto al governo di tornare alla legge Fornero”.

Pensioni, Salvini ribadisce: ‘Se proveranno a tornare alla legge Fornero faremo le barricate’

In realtà, va detto, a scanso d’equivoci, che la riforma pensioni varata nel 2011 dal governo Monti con il sostegno parlamentare della maggioranza che andava dal Partito democratico a Forza Italia, non è stata mai abolita ed è ancora adesso in vigore e all’orizzonte non si vedono possibili modifiche né, tanto meno, la sua abolizione.

Solo che la nuova Quota 100, introdotta dal primo governo Conte in via sperimentale per tre anni, così come il reddito e la pensione di cittadinanza, consente l’uscita anticipata dal lavoro a 62 anni con 38 anni di contributi. Soltanto chi ha questi requisiti, infatti, potrà accedere a questo trattamento previdenziale. Ma il leader della Lega da sempre considera a suo modo la Quota 100 un “superamento” della legge Fornero, anche se tra le sua proposte c’è anche la Quota 41 per i lavoratori precoci di cui però si parla sempre meno.

Nelle scorse ore l’ex vicepremier è tornato a ripetere gli stessi concetti già espressi in questi mesi ma anche nelle scorse settimane. “Se proveranno a tornare a quella legge - ha detto Matteo Salvini nel suo intervento a Piombino - vi giuro che faremo le barricate dentro e fuori dal Parlamento".

Governo, Conzatti (Italia Viva): ‘Abolire pensioni Quota 100 e rivedere reddito di cittadinanza’

Nella maggioranza di governo c’è ovviamente chi la pensa diversamente da Salvini. "Quota 100 cento andava e va eliminata”, ha detto, in un'intervista rilasciata al giornale online Affaritaliani.it, la presidente del gruppo di Italia Viva in commissione Bilancio del Senato Donatella Conzatti.

“Sono miliardi - ha detto la senatrice - bloccati nel bilancio dello Stato che sarebbero potuti essere reinvestiti meglio”. Secondo la parlamentare, le risorse utilizzate per Quota 100 si sarebbero potute destinare alle riduzione della pressione fiscale. “La demagogia - ha aggiunto la parlamentare di Italia Viva - va cancellata con i fatti, per riportare la politica alla serietà”.

Non solo l’abolizione della Quota 100 perché, a suo dire, è uno strumento che produce “debito cattivo”, la senatrice di Italia Viva, il movimento fondato dall’ex premier Matteo Renzi dopo la rottura nel Partito democratico, propone anche la rivisitazione del reddito di cittadinanza, la misura simbolo del precedente governo gialloverde proposta dal Movimento 5 stelle. “L'altra misura che va assolutamente rivista - ha detto Donatella Conzatti - è il reddito di cittadinanza. In particolare - ha specificato la senatrice - la parte concernente il reinserimento lavorativo”.