Nell'ultima Gazzetta Ufficiale della Repubblica è stato pubblicato un bando di concorso funzionale al reclutamento di 400 unità di personale da impiegare presso il settore amministrativo del Ministero della Giustizia.

Le figure selezionate saranno assunte a tempo indeterminato con il ruolo di Direttori e inquadrati nell'area funzionale III, fascia economica F3.

Titolo di studio richiesto

Per poter presentare domanda di partecipazione, il bando di concorso richiede espressamente il possesso di uno dei seguenti titoli di studio:

  • Laurea di vecchio ordinamento in: Giurisprudenza, Economia e Commercio, Scienze Politiche;
  • Laurea specialistica in: Giurisprudenza, Teorie e tecniche della normazione e dell'informazione giuridica, Scienze dell'economia, Scienze economico aziendali, Programmazione e gestione delle politiche e dei sevizi sociali, Relazioni internazionali, Scienze della politica, Scienze delle pubbliche amministrazioni, Scienze per la cooperazione allo sviluppo, Sociologia, Studi europei;
  • Laurea magistrale in: Giurisprudenza, Scienze economico aziendali, Servizio sociale e politiche sociali, Relazioni internazionali, Scienze della politica, Scienze dell'economia, Scienze della pubblica amministrazione, Sociologia, Studi europei, Scienze per la cooperazione allo sviluppo.

Requisiti di partecipazione

Oltre al titolo di studio, gli altri requisiti di partecipazione previsti sono:

  • cittadinanza italiana o in un Paese membro dell'UE;
  • maggiore età;
  • idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni;
  • godimento di diritti civili e politici;
  • qualità morali richieste dalla legge;
  • non essere stati dispensati o destituiti da un impiego presso la pubblica amministrazione;
  • non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo;
  • non aver riportato condanne penali;
  • avere una posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva.

Inoltre, all'articolo 2, punto D, è espressamente richiesto il possesso di uno dei seguenti requisiti:

  • aver prestato servizio come funzionario giudiziario per almeno 5 anni;
  • aver svolto funzioni di magistrato onorario per almeno 5 anni;
  • essere stato iscritto presso l'albo degli avvocati per almeno 5 anni;
  • aver svolto per almeno 5 anni il ruolo di docente di materie giuridiche;
  • essere da almeno 2 anni ricercatore in materie giuridiche;
  • aver prestato servizio nelle forze di polizia ad ordinamento civile o militare nel ruolo di ispettori o superiore, per almeno 5 anni;
  • aver svolto per almeno 5 anni attività di servizio presso la pubblica amministrazione ricoprendo un ruolo per il quale è necessario il titolo di laurea;
  • aver ottenuto il titolo di dottore di ricerca in materie giuridiche, prestando servizio presso un'amministrazione per almeno sei mesi, ricoprendo un ruolo per il quale è necessario il titolo di laurea.

Modalità di candidatura

Le domande di partecipazione alla selezione dovranno essere inviate in modalità telematica entro trenta giorni dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ovvero entro il 17 dicembre.

La candidatura dovrà essere trasmessa telematicamente, attraverso il form predisposto sul sito web del Ministero della Giustizia, nel rispetto della procedura descritta nel bando di concorso, che i candidati sono invitati caldamente a consultare.