Un concorso pubblico è stato indetto dal Ministero della Giustizia per il reclutamento di 150 funzionari giudiziari con contratto a tempo indeterminato. Il personale da assumere, con mansioni non dirigenziali, sarà inserito nell’area funzionale terza con fascia economica F1. Il bando è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, quarta serie speciale, nella sezione concorsi ed esami n. 93 del 27 novembre 2020.

Si tratta di un concorso su base distrettuale, pertanto la selezione verrà effettuata direttamente presso le Corti d'appello interessate, ovvero Bologna, Brescia, Milano, Torino e Venezia.

Requisiti per partecipare al concorso

Per partecipare al concorso i candidati dovranno essere in possesso di una serie di requisiti come quello legato all’età anagrafica, che non potrà essere al di sotto dei 18 anni e la cittadinanza, che dovrà risultare di uno degli Stati membri dell’Unione Europea. Inoltre dovranno risultare in regola con l’obbligo di leva, godere dei diritti politici e civili e non dovranno aver subito condanne di tipo penale né l’interdizione dai pubblici uffici. Così come previsto dal decreto legislativo per l’accesso al lavoro, è garantita la pari opportunità tra uomini e donne.

Sarà inoltre necessario per i candidati possedere almeno uno di questi ulteriori requisiti:

  • aver prestato, in precedenza, servizio senza demerito, nell'amministrazione giudiziaria per un minimo di tre anni;
  • avere conseguito il titolo di dottore di ricerca in materie giuridiche;
  • avere svolto le funzioni di magistrato onorario per almeno cinque anni;
  • avere svolto servizio nel ruolo di ispettori o in ruoli superiori nelle forze di polizia ad ordinamento civile o militare per un minimo di cinque anni;
  • essere stato iscritto all’albo degli avvocati, per cinque anni;
  • essere ricercatore in materie giuridiche da almeno due anni.

Per quanto riguarda i titoli di studio è richiesto il possedimento di uno dei seguenti:

  • Diploma di Laurea di vecchio ordinamento in: Economia e commercio, Giurisprudenza, Scienze politiche;
  • Laurea in: Scienze dell’economia e della gestione aziendale, Scienze economiche, Scienze politiche e relazioni internazionali, Scienze servizi giuridici;
  • Laurea Magistrale in: Scienze economico e aziendali, Scienze dell’economia, Relazioni internazionali, Scienze cooperazione allo sviluppo, Giurisprudenza, Servizio sociale e politiche sociali, Scienze pubbliche amministrazioni, Scienze politica, Sociologia e ricerca sociale, Studi europei;
  • Laurea Specialistica in: Scienze dell’economia, Sociologia, Scienze pubbliche amministrazioni, Giurisprudenza, Scienze per la cooperazione allo sviluppo, Scienze economico-aziendali, Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali, Relazioni internazionali, Scienze della politica, Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica, Studi europei.

Domanda e posti previsti dal concorso

Le domande per partecipare al Concorso pubblico al Ministero della Giustizia potranno essere inoltrate, solo per via telematica, previa compilazione di uno specifico modulo on-line che i candidati potranno trovare sul sito del Ministero della Giustizia tenendo presente che i termini per il suo invio sono stati stabiliti entro il 27 dicembre 2020.

Per quanto riguarda i posti messi a concorso, i candidati potranno presentare domanda esclusivamente per uno solo dei seguenti Distretti delle Corti di appello (fra parentesi i relativi codici):

  • 31 unità a Venezia (Codice VE);
  • 32 unità a Bologna (Codice BO);
  • 44 unità a Milano (Codice MI);
  • 30 unità a Torino (Codice TO);
  • 13 unità a Brescia (Codice BS).

La selezione dei candidati si svolgerà per titoli, successivamente è previsto un colloquio che si svolgerà presso ciascun Distretto interessato.

Per avere informazioni più dettagliate sulla valutazione dei titoli, sula prova orale e sulla stesura della graduatoria di merito è possibile consultare il bando integrale pubblicato in Gazzetta Ufficiale.