Emergono novità sulle assunzioni nella scuola di docenti e personale amministrativo, tecnico e ausiliario (Ata) dall'approvazione, prevista nelle prossime ore, degli emendamenti al decreto Sostegni-bis di Mario Draghi.

Dalle prime stime fatte, le assunzioni di docenti e personale Ata per fronteggiare l'emergenza Covid nelle scuole italiane ammonterebbero a una cifra variabile da 60 a 70mila. Tutti da assumere con contratto a tempo determinato, come avvenuto già per il contingente dello scorso anno.

Assunzioni scuola 2021-2022 docenti e Ata, contingente anti-Covid: contratti a tempo determinato fino al 31 dicembre

Le assunzioni serviranno a far ripartire la Scuola in sicurezza, evitando sia il ricorso alla didattica a distanza che il sovraffollamento delle classi. I conti al governo si stanno facendo in previsione di un inizio anno scolastico che si preannuncia difficile, sia per l'incertezza della variante Delta che rischia di far aumentare i contagi, che per l'ampia fetta di docenti e personale Ata (stimata in circa 215mila unità) che ancora non si è vaccinata.

Con gli emendamenti al decreto Sostegni bis Draghi assegnerà altri 400 milioni per rinnovare l'organico, ma anche per l'edilizia scolastica.

I docenti aggiuntivi del contingente anti-Covid sono stimati in 40mila e dovranno essere impiegati per le attività di recupero degli apprendimenti persi nell'ultimo anno e mezzo di emergenza sanitaria.

Si eviterà l'eccesso dell'insegnamento da remoto: per questo motivo, i docenti che verranno assunti dovranno essere a disposizione dei presidi per garantire che vengano rispettate le regole sanitarie.

Regole che dovranno essere mantenute anche all'inizio del prossimo anno scolastico, principalmente per la distanza di sicurezza tra docenti e studenti, e utilizzo delle mascherine.

Scuola, assunzioni Ata tra gli emendamenti al Sostegni bis: cosa faranno gli assunti

La restante parte delle assunzioni nella scuola riguardante il personale aggiuntivo anti-Covid riguarderà gli impiegati Ata.

Essenzialmente, i collaboratori scolastici verranno assunti per le attività di sanificazione.

Tutti, docenti e Ata, verranno assunti con contratto a tempo determinato con scadenza fissata al 31 dicembre. Almeno inizialmente, perché saranno poi la legge di Bilancio 2022, la cui discussione e approvazione avverrà nel prossimo autunno, e l'andamento dell'emergenza sanitaria, a decretare se il contratto degli assunti nel contingente anti-Covid verrà allungato oppure no.

Le risorse derivanti dagli emendamenti al decreto Sostegni bis, ancora da stanziare, riguarderanno anche il rinnovo degli accordi con i prefetti per soluzioni relative agli spostamenti sui mezzi pubblici degli studenti e la relativa adozione di orari di ingresso e di uscita differenziati, come già sperimentato durante lo scorso anno scolastico.