L'espletamento del concorso docenti è previsto entro la fine del 2021 per la Scuola secondaria di primo e secondo grado. Non è possibile, per coloro che non si sono iscritti entro luglio 2020, aderire al bando e non è prevista alcuna finestra di inserimento. Le novità riguardano coloro che si sono già iscritti e prevedono un cambiamento delle prove concorsuali, grazie al decreto sostegni bis che modificato lo schema delle prove. Nella bozza indicante i cambiamenti, non sono stati aggiunti particolari inerenti alla tempistica da rispettare.

Quali sono le prove concorsuali previste per coloro che hanno aderito al concorso

I candidati che parteciperanno alle prove concorsuali dovranno sostenere una prova scritta e una orale. Successivamente la commissione procederà con la valutazione dei titoli, sommandola ai punteggi ottenuti nelle prove. La prima prova sarà quella scritta che consisterà in un test computer based con cinquanta quesiti a risposta multipla. I cinquanta quesiti conterranno quattro risposte delle quali solo una sarà corretta. La durata della prova è di cento minuti e le domande saranno incentrate sulle competenze e sulle conoscenze del candidato sulle discipline afferenti alla propria classe di concorso (quaranta domande), sulle conoscenze della lingua inglese (cinque quesiti) e sulle competenze digitali (ultimi cinque quesiti).

Le domande verranno somministrate in modalità casuale e non è prevista la pubblicazione preventiva dei quesiti.

Come è articolata la prova orale che espleteranno gli aspiranti dopo la prova scritta

La prova orale sarà espletata solo dai candidati che avranno superato la prova scritta. Si tratta della progettazione di una attività didattica, in cui i candidati dovranno illustrare la scelta del contenuto proposto e le metodologie didattiche adoperate.

Il colloquio avrà una durata massima di quarantacinque minuti. A entrambe le prove la commissione assegnerà un punteggio massimo di cento punti, i candidati potranno superare la prova all'ottenimento di un punteggio di almeno settanta punti.

Come saranno valutati i titoli presentati dai singoli candidati

I candidati, oltre ai punteggi relativi alle due prove espletate, riceveranno un punteggio relativo ai titoli professionali, scientifici e accademici presentati.

In particolare la commissione avrà il compito di assegnare a tali titoli un punteggio massimo complessivo di cinquanta punti. Gli aspiranti che supereranno entrambe le prove saranno assunti a tempo indeterminato, se rientrano nei posti banditi, previo superamento dell'anno di prova.