L'Inps ha avuto l'incarico dal Governo di selezionare persone che si occupino dell'erogazione dell'assegno unico universale alle famiglie con figli fino a 21 anni di età. Tale campagna di reclutamento avverrà attraverso un concorso per 385 posti a tempo indeterminato il cui bando dovrebbe essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale nei primi mesi del 2022. Nel frattempo sui siti web specializzati compaiono alcune informazioni riguardanti le Offerte di lavoro autorizzate dallo Stato, tra le quali compare questo futuro bando.

Cenno sull'assegno unico

A titolo informativo, la normativa definitiva riguardante l'elargizione dell'assegno unico di cui si occuperanno i neo assunti dell'Inps verrà inserita in Gazzetta prima della fine dell'anno. Se i nuclei famigliari che ne faranno richiesta a partire dal primo gennaio del 2022 sono composti da molti membri allora potranno ricevere fino a 1000 euro al mese.

Tipo di personale ricercato

Una prima informazione che emerge dal web riguarda il tipo di lavoratore ricercato, ovvero si tratta di personale di Area C, profilo economico C1, ciò significa che i candidati svolgeranno l'attività di istruttore amministrativo. Per questa categoria di lavoratori lo stipendio lordo mensile si aggira sui 1695,34 euro mentre il netto potrebbe essere stimato sui 1350 euro.

Senza però considerare le tasse addizionali regionali che andrebbero a cambiare l'importo netto appena indicato. Per essere precisi a livello legislativo, va detto che ai compensi appena menzionati vanno aggiunti gli scatti di anzianità che di solito avvengono ogni due o tre anni e comportano aumenti di circa 50 euro al mese.

Oltre a questi, il lavoratore percepirà altre indennità relative a: ore di straordinario, nuovo assegno unico previsto per il 2022, eventuale congedo matrimoniale, tredicesima e quattordicesima.

Requisiti e prove previste

Il requisito principale per partecipare al concorso è il possesso di una laurea, ma nei siti che si occupano di concorsi non vengono ancora elencati i tipi di lauree ammesse.

Quanto alle prove da svolgere, si prevede possano essere le stesse del precedente bando indetto dall'Inps il quale prevedeva l'assunzione di 1858 consulenti per la protezione sociale. Quindi dall'anno prossimo potrebbero di nuovo esserci una prova preselettiva se i candidati che si presentano alla selezione dovessero superare di molto i posti messi a concorso, più di una prova scritta e una orale.

Il contratto di lavoro sarà a tempo indeterminato mentre la procedura per candidarsi verrà specificata nel bando ufficiale. Inoltre, dal web risulta a disposizione degli utenti la banca dati riferita al concorso precedente nominato prima, come spunto per studiare le materie oggetto d'esame.