È stato pubblicato da poco il concorso all'Ispettorato dal lavoro per assumere 1249 ispettori a tempo indeterminato da inquadrare nell’area III, posizione economica F1.

La distribuzione dei posti è la seguente:

  • 1174 ispettori tecnici (Cod. ISP) ;
  • 25 funzionari area informatica (Cod. INF) ;
  • 50 funzionari socio statistico economico (Cod. STAT)

Via alle domande fino al 14 marzo

Fino al 14 marzo sarà attivo il form per la presentazione delle domande di partecipazione. Queste ultime dovranno essere inviate telematicamente, accedendo al sistema Step-One 2019 e per farlo è ovviamente necessaria la registrazione allo stesso.

Occorre quindi sia possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), sia un indirizzo di posta elettronica certificata. Bisogna però prima pagare, entro le ore 13 del termine di scadenza, una tassa di concorso di 10,00 euro.

Requisiti generali e specifici di accesso

Oltre al possesso dei requisiti generici previsti per la partecipazione ai Concorsi Pubblici, sono necessari ulteriori requisiti specifici quali: laurea magistrale o specialistica, laurea; diploma di laurea.

Non è quindi richiesta una laurea in particolare.

L'ispettore del lavoro svolge un'attività di prevenzione e promozione volte al contrasto del lavoro sommerso e irregolare. Svolge inoltre e coordina le attività di vigilanza sui rapporti di lavoro attraverso ispezioni e verifiche nei cantieri.

Provvede anche a sanzionare il mancato rispetto delle disposizioni contrattuali di lavoro, verificando la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro. L'ispettore del lavoro cresce di grado e acquisisce più esperienza nel settore con il passare degli anni. Lo stipendio all'inizio si aggira intorno ai 1.870 euro netti.

Gli step per superare il bando: una sola prova scritta e valutazione titoli

Il concorso prevede: una prova selettiva scritta distinta per i codici di concorso, con strumenti informatici e la valutazione dei titoli. La prima si svolgerà in sedi decentrate in ottemperanza alle procedure anti-Covid.

La prova scritta è composta da 40 quiz a risposta multipla da risolvere in 60 minuti.

25 quiz sono di carattere specialistico, 8 quiz sono di logica e 7 quiz sono situazionali. Per superare la prova occorre conseguire il punteggio minimo di 21/30.

Ai primi 33 quiz sono attribuiti: +0,75 punti per risposta esatta, nessun punto per risposta mancata; -0,25 punti per risposta errata: Ai restanti 7 quiz situazionali è attribuito invece tale punteggio: risposta più efficace: +0,75 punti; risposta neutra: +0,375 punti; risposta meno efficace: 0 punti.

La valutazione di titoli, effettuata da una commissione ad hoc, si svolgerà sempre mediante piattaforme digitali. Per consultare il bando completo si rimanda al sito internet della Ripam.