In arrivo dal decreto "Aiuti-ter" il bonus 150 euro per stipendi e Pensioni fino a 20mila euro. La misura andrà a proteggere le famiglie dal caro bollette di luce e gas. Per le bollette, inoltre, si attende l'innalzamento del tetto dell'Indicatore economico della situazione equivalente (Isee) per ottenere gli sconti applicati direttamente al documento: luce e gas saranno scontate del 30% per le famiglie con Isee, probabilmente, entro i 15mila euro. Gli aiuti del decreto andranno anche alle imprese, includendo anche le piccole attività come bar e ristoranti, per un impegno previsto del governo pari a 14 miliardi di euro.

Saranno 6,2 i miliardi che Draghi recupererà dalle maggiori entrate degli aumentati costi dell'energia: complessivamente, il bonus 150 euro e gli sconti sulle bollette interesseranno una platea di 22 milioni di cittadini, lavoratori e pensionati.

Nuovo bonus 150 euro e sostegno alle famiglie per pagare bollette luce e gas: requisiti stipendi, pensioni e Isee per riceverli

La misura di contrasto al caro-prezzi e agli aumentati costi delle bollette del decreto "Aiuti-ter" in arrivo, introduce il nuovo bonus 150 euro ai percettori di pensioni e ai lavoratori con stipendi lordi entro i 20.000 euro all'anno. Tra pensionati e lavoratori saranno in tutto 22 milioni i percettori del bonus. Accanto all'indennità una tantum per lavoratori e pensionati, il governo sta studiando il modo in cui allargare il numero delle famiglie che percepiscono sostegni per il pagamento delle bollette di luce e gas.

Il provvedimento dovrebbe prevedere l'innalzamento del tetto dell'Isee dagli attuali 12.000 euro a 15.000 euro. Il sostegno per il pagamento delle bollette di luce e gas, conosciuto come bonus sociale, dovrebbe includere altre 600mila famiglie - oltre ai 2,5 milioni di nuclei che già lo percepiscono a decorrere dall'ultimo trimestre del 2021 - con uno sconto in bolletta mensile o bimestrale quantificabile al 30%.

Il provvedimento dovrebbe coprire i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022.

Bonus bollette imprese, bar, ristoranti e negozi: arriva il credito d'imposta per ottobre, novembre e dicembre 2022

Una parte consistente dei bonus del decreto in arrivo riguarderà i bar e i ristoranti e, in generale, tutte le imprese, soprattutto di piccola e media dimensione, inclusi gli esercenti e i negozi.

È infatti previsto che venga estesa la platea dei beneficiari del credito d'imposta per tutte le attività, da calcolare sugli aumentati prezzi delle bollette e fatture di luce e gas. Il requisito essenziale delle attività per ottenere il bonus corrisponde al consumo in chilowattora (da abbassare dagli attuali 16,5 a 4,5): il sostegno rimarrà in vigore per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022.

Credito d'imposta luce e gas imprese: ultime novità sugli sconti in fattura

Ancora da chiarire quale sarà l'aliquota del credito di imposta per le piccole attività: ad oggi, con le percentuali in vigore dei precedenti decreti, i crediti di imposta sono calcolati al 15% (almeno 16,5 chilowattora, dal precedente 12%) come differenza di prezzo su luce e gas registrati nel trimestre di riferimento del 2022 (primo, secondo o terzo trimestre), rispetto allo stesso periodo del 2019.

Le imprese che fanno largo utilizzo luce e gas (energivore e gasivore), nell'ultimo trimestre hanno potuto richiedere il 25% di credito di imposta sulla differenza di costo riscontrata (perché l'aumento registrato sia di almeno il 30% rispetto al 2019). Per queste imprese, si ipotizza un incremento dell'aliquota del credito d'imposta del 30% con il nuovo provvedimento.