È morto per arresto cardiocircolatorio, un uomo di 35 anni a Scorrano in provincia di Lecce. A dare l'allarme è stata una telefonata al Pronto Soccorso 118, partita dal suo stesso telefono fisso di casa, da parte di un anonimo che ora gli investigatori stanno cercando.

Il fatto - Il 35enne G.T. potrebbe essere deceduto per overdose, in quanto all'interno dell'abitazione è stata rinvenuta una dose di eroina. L'uomo che ha telefonato per i soccorsi si è subito dileguato, si presume che al momento della chiamata G.T. fosse ancora vivo. All'arrivo dell'ambulanza, verso le 18,20 circa di ieri 5 dicembre 2014, i sanitari ha fatto di tutto per rianimare l'uomo, ma ormai era troppo tardi e non c'era più nulla da fare se non constatarne il decesso.

La vittima abitava in via Giosuè Carducci alla periferia di Scorrano, ed è lì che è stato trovato morto e poi trasferito al locale ospedale.

Ora tutte le attenzioni dell'indagine sono rivolte alla ricerca dell'uomo che ha telefonato al 118, solo quest'ultimo può conoscere la dinamica dell'accaduto e spiegare perché si trovava nell'abitazione della vittima. Come detto si presume che la morte sia stata causata da un'eccessiva assunzione di droga. Dai primi rilevamenti delle Forze dell'Ordine, si è venuti a conoscenza che il giovane era in cura presso un centro di recupero. Il Pubblico Ministero Giovanni Gagliotta, presso la Procura di Lecce, ha aperto un fascicolo per omicidio a carico di ignoti ed ha disposto un'inevitabile autopsia, che sarà eseguita dal medico legale presso l'Ospedale di Scorrano, dove ora si trova la salma all'interno dell'obitorio.

Le domande che gli inquirenti si pongono sono: l'uomo della telefonata era amico della vittima oppure era lo spacciatore che gli forniva la droga? Era un parente che si trovava lì per caso o un semplice conoscente? Sono tutti interrogativi che possono portare all'identità di colui che ha visto tutto sin dall'inizio e capire se esistono altri responsabili della morte del 35enne. Inoltre i successivi elementi acquisiti potrebbero portare ad una eventuale organizzazione che spaccia abitualmente droga nel territorio salentino.