Il Lecce è al lavoro per costruire la squadra del prossimo campionato. Il nuovo corso targato Mauro Meluso è cominciato soltanto da qualche giorno, ma in realtà il direttore sportivo ha già creato le condizioni per aprire svariate trattative. Innanzitutto, è stata ormai sciolta ogni riserva riguardo al prossimo allenatore ed è stato ufficializzato l'accordo. Come vi avevamo anticipato, si tratta di Pasquale Padalino, ultima stagione al Matera, ex calciatore proprio del Lecce. L'ufficialità arriverà in settimana. Padalino ha firmato un contratto biennale ed ha accettato una squadra che riparta dai giovani e li valorizzi.
Il Lecce infatti, sta cercando di attuare un netto ridimensionamento degli ingaggi, snellendo la rosa e puntando su calciatori giovani ed affamati di successo. Il nuovo allenatore dei giallorossi, sarà presentato domani mattina, martedì 14 giugno, alla stampa, presso la sala stampa "S. Vantaggiato".
Calciomercato attivo: Meluso è al lavoro
Dal punto di vista dei calciatori, il Lecce sta cercando di accelerare i tempi con Arrigoni, il centrocampista del Cosenza che non ha perso neanche un solo minuto di gioco in campionato. Arrigoni è lontanissimo dal rinnovo del contratto con il Cosenza e sembra ormai chiaro che andrà a giocare altrove: in pole c'è proprio il Lecce di Meluso. Un altro calciatore importante che potrebbe arrivare da Cosenza èLa Mantia.
Anche l'attaccante, autore di 13 reti nella scorsa stagione, potrebbe accettare di buon grado la destinazione Lecce, ma con lui la trattativa è molto più indietro rispetto a quella con Arrigoni.
Molto indietro la trattativa per l'attaccante Giuseppe Caccavallo, che comunque il Lecce continua a seguire con interesse e grande attenzione.
Ma su di lui la concorrenza è molto alta: Frosinone, Cremonese, ma soprattutto Il Perugia che sarebbe avanti a tutti nella trattativa. Le 14 reti siglate da Caccavallo hanno attirato molta attenzione su di lui. Insomma, il Lecce continua a lavorare in ottica Calciomercato e nei prossimi giorni potrebbero esserci delle novità nella voce "entrate".
