Ha perso la vita a causa di una tragica fatalità Palma D'Amico, 80enne di Serrano. Ieri sera, infatti, la figlia 46enne l'ha investita per errore nel garage. Il dramma si è consumato intorno alle 20.45 di ieri sera nell'abitazione della famiglia sita sulla strada che da Martano conduce a Otranto nel comune di Serrano, frazione di Carpignano Salentino, in provincia di Lecce. Un gesto quotidiano e banale quello di R.S., la figlia, come parcheggiare l'auto nel garage, che malauguratamente si è trasformato in una tragedia che è costata la vita all'anziana madre.

L'incidente

Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, la donna sarebbe stata travolta dalla vettura della figlia che era stata lasciata incustodita e priva di freno a mano inserito sul ciglio dello scivolo del garage dell'abitazione. L'80enne era intenta ad aprire il portone del garage mentre la figlia era scesa dall'auto. Il tutto è avvenuto in pochi istanti: l'auto ha preso velocità investendo la donna che non ha avuto il tempo di accorgersene.Sotto shock la figlia che ha assistito alla fatale tragedia.

Investita dall'auto, muore dopo poco

I soccorsi da parte del personale del 118 sono stati vani: per l'anziana donna ormai non c'era più nulla da fare. Troppo gravi, infatti, le ferite riportate nell'incidente.

La donna è deceduta in tarda serata e il suo corpo è stato trasportato presso la camera mortuaria dell'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce dove, su disposizione del pubblico ministero di turno, il medico legale potrebbe ispezionare la salma nelle prossime ore. Indagano sul caso i Carabinieri. La causa dell'incidente, infatti, potrebbe essere ricondotta ad un malfunzionamento dell'auto.

Si attendono maggiori informazioni.

Un caso simile nel Salento

Nel Salento, anni addietro, si verificò un incidente simile a questo. Nel 1999 a Casarano, infatti, un uomo venne travolto e ucciso dalla sua stessa auto in attesa di essere parcheggiata nel garage. L'auto era stata lasciata accesa senza freno a meno sullo scivolo del garage e causò la morte di un giovane medico, William Ingrosso.