La tradizione del Presepe, nel Salento, affonda le sue radici, nei secoli scorsi, ed ogni anno rinnova, in tutto il territorio, la preparazione all'allestimento della Sacra Natività.

Spesso, ci si chiede quale presepe, può rivendicare il primato di più antico nel mondo, e l'Italia può, sicuramente, avvalersi di tale titolo, attraverso fulgidi esempi di opere artistiche. Il primo è costituito dal Presepe conservato a Roma, nella Basilica di Santa Maria Maggiore, eseguito nel 1288, dall'artista Arnolfo di Cambio. Nel Salento, la traccia più antica, si trova nella chiesa di S.

Caterina d’Alessandria a Galatina, risalente al 1500, in pietra policroma, dello scultore Barba.

Nel Salento il primo presepe?

Ma, secondo la tradizione, fra storia e leggenda, è proprio il Salento a vantare il primato relativo alla realizzazione del primo presepe artistico del mondo. Nel 1222, San Francesco, di ritorno da un viaggio in Oriente, si fermò per le feste natalizie proprio a Lecce. Qui, avrebbe creato un presepio artistico, con statue in terracotta, anticipando l'altra sua grande realizzazione, il primo presepe vivente della storia, nel borgo di Greccio, presso Rieti, nel 1223. Sono tante le testimonianze che, ancora oggi, fanno rivivere la magia del presepe, attraverso vere e autentiche opere, in cartapesta e terracotta, frutto di una secolare tradizione artigianale salentina.

Accanto alla tradizione dei Presepi Artistici c'è quella dei Presepi Viventi, realizzati, all'aperto, nelle grotte, o nelle zone rurali, grazie alla disponibilità di persone che vivono in loco. Sono quasi 100 i presepi allestiti in tutto il Salento ed ecco un elenco di alcuni dei più belli e noti:

I presepi, da Strudà a Tricase

A Tricase, dal 1976, viene allestito un presepe vivente, che ha assunto notevoli dimensioni religiosi e culturali.

Ogni anno vengono perfezionati gli scenari con i costumi dei personaggi dell'epoca che prendono vita lungo il percorso itinerante. Ogni anno migliaia di persone ammirano, grazie ad un sfondo naturale molto suggestivo, illuminato, lungo il percorso da 35.000 lampadine, questo meraviglioso Presepe. Uno spettacolo da non perdere, assolutamente

A Santa Cesarea Terme, si può ammirare, a Natale e a Capodanno il Presepe di zolfo nella grotta sulfurea.

A Sternatia, il presepe vivente, viene realizzato nel centro antico, e, fra l'altro, vengono presentati i tradizionali mestieri con gli usi e costumi tipici della tradizione salentina.

A Neviano, nella Parrocchia San Michele Arcangelo, si predispone il Presepe Vivente, per le vie del centro storico.

Citazione a parte per il presepe artistico di Corsano che, con i suoi scenari mozzafiato, fa vivere al visitatore un clima di autentica religiosità che lo porta, alla fine del percorso, nella suggestiva grotta della Natività.

A Vignacastrisi e Gemini, due piccoli centri, sulla costa adriatica del Salento si svolgono, per le vie del centro storico i Presepi Viventi.

Originale, a Corigliano d'Otranto, il Presepe nel paese di Sophia, presso il Castello De Monti.

La novità consiste nel percorso che conduce i visitatori a riflettere e comprendere i veri valori della vita.

Nell'incantevole Palazzo Pasanisi di Torrepaduli (frazione di Ruffano), viene allestita la grotta di Betlemme, ed i personaggi, in costume, ripropongono gli antichi mestieri del Salento.

Imperdibile, il Presepe Vivente, nell'Antico Frantoio di Gallipoli, che viene allestito in 35 diversi ambienti, grazie all'impegno delle cooperative e dei giovani gallipolini.

Anche quest'anno a Caprarica, nell'Archeodromo del Salento Kalòs, si rinnova l'appuntamento con un suggestivo presepe vivente allestito nel grande parco archeologico.

Questi sono solo alcuni, significativi esempi della grande tradizione del Presepe, nel Salento. Qualunque sia la scelta, alla base delle varie rappresentazioni, pur nella loro unicità, c'è la grande dedizione e rispetto delle popolazioni verso il simbolo più sacro del Natale.