Le cause che hanno portato gli uomini della Guardia Costiera ad effettuare il sequestro del lido balneare 'Le Dune' di Porto Cesareo, consistono nel fatto che la struttura balneare, nella sua complessiva volumetria, sarebbe stata raddoppiata in maniera abusiva. La decisione ha fatto il giro del web ed ha destato molto scalpore, in quanto il lido è uno dei più affollati e noti della costa jonica-salentina e, storicamente, uno dei primi che rimane aperto anche nei periodi invernali. Il lido è noto a carattere nazionale, ed è meta di personaggi dello spettacolo e dello sport, perché offre servizi rinomati, sia in termini di balneazione che di ristorazione.
Come abbiamo detto, dalle prime informazioni, sembra che i sigilli siano scattati in quanto un'area della struttura sarebbe stata ampliata, in modo irregolare e senza permessi. Nella fattispecie sarebbero state creati un ristorante ed un bar, completo di tavola calda, depositi, vani e accessori annessi alla struttura, senza il necessario adempimento autorizzativo degli organi di legge. Insomma, l'area abusiva era sottoposta a vincolo specifico e non poteva rientrare nel dominio del lido.
L'ampliamento sarebbe abusivo
Dai verbali degli agenti è risultato che le opere di ampliamento di complessivi 2.500 metri cubi avrebbero causato un eccessivo carico urbanistico su un'area che aveva subito notevoli trasformazioni ambientali.
Il provvedimento di sequestro è stato disposto dal gip Simona Panzera, su richiesta del pm Paola Guglielmi. Le indagini sono partite tre anni fa ed hanno accertato un sistema di abuso edilizio, che ha secondo gli inquirenti, devastato l'ecosistema ambientale.
La decisione ha colto di sorpresa operatori turistici del settore e frequentatori abituali del lido.
Sarebbe un danno di notevole entità per i gestori della struttura balneare se i reati ascritti dovessero comportare, oltre ai notevoli rischi giudiziari, l'obbligo di effettuare lavori di demolizione e rifacimento di alcune aree. Soprattutto, se tali lavori dovessero paralizzare tutte le attività pre estive ed estive, dovendo fare i conti con le prenotazioni che i turisti italiani e stranieri effettuano, anno per anno, in uno dei lidi più famosi d'Italia.