Un ragazzo di 22 anni è stato attirato con l'inganno da due persone, una donna ed un uomo, dopo aver ricevuto, da giorni, alcune telefonate che lo invitavano a recarsi ad un appuntamento per ritirare un pacco a lui indirizzato. Fortunatamente il giovane, forse non fidandosi completamente dello sconosciuto al telefono, si è fatto accompagnare dal padre nel luogo designato per l'incontro, in via Giulio Carcano, a Milano. Giunti sul posto, si sono trovati di fronte un uomo ed una donna; quest'ultima, munita di un contenitore con del liquido corrosivo dentro, lo ha lanciato in pieno viso al ragazzo provocandogli delle ustioni molto gravi, intanto l'uomo che era con lei ha cominciato a colpirlo ripetutamente con il martello con il quale era armato.

Il padre del 22enne è prontamente intervenuto bloccando l'aggressore, evitando così il peggio al figlio, mentre la donna è riuscita a fuggire. L'uomo è stato arrestato dalla polizia chiamata subito da alcuni testimoni ed essendo stato colto in flagrante ancora in possesso del martello in mano, la sua posizione si è aggravata. Anche la donna è stata fermata ed entrambi si trovano in Questura per rispondere dei reati di lesioni gravissime anche se per la donna non sono ancora stati presi provvedimenti e la polizia sta vagliando la sua posizione.

Il ragazzo, prontamente soccorso dagli operatori del 118, è stato ricoverato all'ospedale Niguarda. Ha riportato ustioni di terzo grado al viso, all'addome ed agli arti superiori e dovrà essere operato ad un occhio. La sua prognosi è di circa 60 giorni. Non si conosce il movente di questa aggressione e per il momento gli investigatori si riservano di fare luce sull'accaduto non escludendo nessuna pista anche se quella più probabile sembra essere quella passionale oppure qualche vedetta nei confronti del giovane. Si attende che la vittima possa riprendersi al più presto per poter essere interrogato ma al momento, giustamente, si esclude che sia in grado di testimoniare.

Un precedente caso era stato segnalato circa un mese fa: un 25enne era stato aggredito e colpito al viso con dell'acido ed anche in questo caso il movente era rimasto sconosciuto.