Sabato 21 novembre 2015 si è svolto il raduno di un gruppo di paninari nel cuore di Milano, luogo dove il "movimento" ha avuto inizio oltre 30 anni fa e dal quale si è poi diffuso in Lombardia e nel Paese: con addosso il piumino Moncler, felpe della Best Company, la cintura El Charro decorata stile cowboy, oggetti della Naj-Oleari e ai piedi le Timberland, i protagonisti in piazza San Babila, a due passi dal Duomo, hanno riportato alla luce la generazione degli anni '80 e i suoi status symbol.
Il 'movimento' paninaro di 30 anni fa
Luogo d'incontro nel passato erano i bar di quartiere e piazza San Babila, dove fu aperto il primo Burghy in Italia, la famosa catena di fast food che ha portato la Moda americana dei pasti veloci a base di hamburger e patatine fritte consumati dai giovanissimi.
Colonna sonora di quei tempi erano le canzoni dei Duran Duran e di quei tempi anche la presa in giro ad opera del comico Enzo Braschi che sul palco del "Drive In" ne assumeva le sembianze e usava una terminologia tutta particolare, arricchendo i suoi monologhi con queste espressioni: "troppo giusto", "sfitinzie" e "truzzo". Andando al di là degli aspetti più esteriori, l'organizzatore dell'incontro Marco Beltrami, come si legge sul Corriere della Sera, spiega cheoltre alla moda e alle griffe si parla di "un'epoca dove c’era grande fiducia nel futuro".
I paninari di oggi
Il raduno svoltosi sabato scorso non è un evento isolato: due volte all'anno, infatti, in primavera e in autunno, i paninari di oggi e di ieri si incontrano come di consueto in piazza San Babila, coordinandosi però mediante i moderni Social Network fra cui spicca Facebook che conta pagine e gruppi a loro dedicati.
E dato che usano la tecnologia attuale, Beltrami & company si definiscono ormai "paninari 2.0", in sostanza una evoluzione del primo "movimento paninaro". E nel 2015 vestendo quelle griffe, recuperando capi d'abbigliamento dai cassetti e cercandoli dai rivenditori come dei veri e propri collezionisti, i paninari ripropongo e mantengono in vita qualcosa nato molto tempo addietro, non dimenticando gli anni d'oro della giovinezza e la voglia di divertirsi, tipica di quel periodo.