Milano al top nella classifica delle 18 migliori città al mondo, Milano sempre più meta dei turisti, ma chi a Milano ci vive, sa che le cose non stanno esattamente così. In città si sono verificati nei mesi scorsi molti casi di violenze gravi quasi sempre compiute da immigrati. I fatti accaduti il 22 agosto nel Parco Sempione, un parco nella zona centrale della città, ha fortunatamente avuto un esito favorevole: il colpevole è stato arrestato la notte scorsa dai carabinieri. Èimputato di violenza aggravata, tentato omicidio e rapina, si tratta di un giovane di 26 anni originario del Gambia.

L'episodio era avvenuto a notte fonda, la vittima era stata aggredita alle spalle dallo straniero che l'aveva colta di sorpresa arrivando in bicicletta accanto a lei, l'aveva spinta a terra e aveva tentato di violentarla strappandole tutti gli abiti. La ragazza era riuscita a divincolarsi ed a fuggire in direzione di una discoteca dove ha chiesto aiuto.

L'aggressore si era subito allontanato inforcando la sua bici bianca e portando con sé ilcellulare e il portafogli della vittima. Questo particolare è stato di grande aiuto ai carabinieri che sono riusciti ad individuare il giovane immigrato autore della violenza.

Da quelgiorno fino all'altra sera un investigatore ha sempre sorvegliato le entrate del Parco Sempione fino a che mercoledì scorso il giovane aggressore sulla sua bici bianca si è palesato vicino al luogo dove era stata tentata la violenza, all'entrata che dà su via Gadio.

La reazione dell'uomo non ha lasciato dubbi ai carabinieri, prima ha tentato di scappare con la bici, poi ha lanciato il mezzo contro le forze dell'ordine per cercare di fermarli. Dopo qualche minuto sono intervenuti i rinforzi e il sospetto è stato catturato:aveva addosso 17 grammi dimarijuana, per i carabinieri si tratta anche di uno spacciatore. Successivamente la vittima ha provveduto a riconoscere il suo aggressore, le sono state sottoposti diversi volti e quando è arrivato quello del gambiano, la giovane è scoppiata a piangere.