Mille dollari. Questa è la cifra che l'AD di FIAT Group, offre a tutti gli automobilisti possessori di una Volkswagen che volessero cambiare la loro vettura con una Chrysler o una Fiat.
Accade negli Stati Uniti d'America, dove il marchio VW non è così importante e famoso come in Europa e nel resto del mondo; mercato dove invece Fiat, soprattutto a seguito dell'acquisizione di Chrysler, è in grande crescita e dove Sergio Marchionne trova apprezzamento tra la gente e può vantare grande stima e rispetto con lo stesso presidente americano Barack Obama.
Non se l'erano mandate a dire già in Luglio, Marchionne e Winterkorn, CEO di VW, quando quest'ultimo chiese le dimissioni del primo da Acea (l'Associazione dei Costruttori Europei di cui Marchionne è presidente). Questione che sembrava però essersi risolta, tanto che i due pochi giorni dopo erano usciti a braccetto da una riunione; tanto che Marchionne è appena stato rieletto Presidente di Acea.
Evidentemente era una pace di facciata, a VW fa tremendamente gola un marchio come Alfa Romeo e forse il fatto che il CEO del Lingotto si rifiuti categoricamente di ascoltare qualunque tipo di offerta affermando in più occasioni : “Alfa Romeo non la vendo” deve aver dato fastidio ai vertici della Casa di Wolfsburg.
Marchionne a sua volta si era lamentato in più di un'occasione della politica dei prezzi del gruppo tedesco in Europa ed, a parer suo, dell'abuso di posizione dominante.
Non riuscendo a “combattere” la guerra in Europa, dove il mercato dell'auto è in calo, l'AD italo-canadese ha così deciso di offrire questo incentivo di 1000$ ai clienti Volkswagen per sostituire la loro auto con una del gruppo italo-americano.
L'ostilità è da considerarsi rinnovata. Fiat ha fatto la prima mossa, ora la palla passa a Volkswagen.