Prezzi di benzina e diesel alle stelle a luglio 2013 e il conto, già salato per gli automobilisti, è destinato ad aumentare ad agosto, in concomitanza con l'esodo estivo. Come nelle peggiori tradizioni che svuotano il portafoglio già poco gonfio del popolo di vacanzieri, anche quest'estate, dunque, chi sceglie l'auto per andare al mare, in montagna o semplicemente a trovare amici e parenti, dovrà fare i conti con i rincari del prezzo di benzina e diesel.

Nello specifico, pochi giorni fa, esattamente l'11 luglio, c'è già stato un aumento considerevole, da parte dell'ENI, sul costo della benzina pari a 1,5 centesimi al litro rispetto ai prezzi raccomandati dei carburanti.

Un aumento dei prezzi della benzina immediatamente registrato anche da tutte le altre compagnie, seppur con piccole variazioni. Anche la Shell ha aumentato il prezzo della benzina di 1,5 centesimi al litro, stesso rincaro apportato al costo del diesel. La stangata più alta sul costo della benzina in questa prima parte di luglio è arrivata dalla compagnia Total Erg, sul fronte della benzina verde, che ha sfiorato addirittura quota 1,865 euro.

Total Erg ha aumentato di 1 centesimo a litro il prezzo del gasolio, mentre per la Tamoil e la Q8 il rincaro è stato di un centesimo sia per il gasolio che per la benzina. Di 5 centesimi invece l'aumento deciso dalla IP e dalla Esso.

In sintesi oggi per un litro di benzina si può spendere da 1,737 euro al litro a 1,832 euro al litro, mentre il gpl mediamente costa sugli 0,786 euro al litro.

Per quanto riguarda il costo del diesel, il prezzo ha toccato punte di 1,755 euro al litro. 

Quello che fa veramente scandalizzare gli automobilisti e dovrebbe far indignare le associazioni di consumatori e intervenire le autorità garanti, è il fatto che i rincari sui prezzi di benzina e diesel non siano affatto giustificati dall'aumento dei prezzi del prodotto raffinato, che sarebbero addirittura in calo sui mercati internazionali.

Insomma, emerge chiaramente la voglia di spillare non solo benzina, ma anche tanti soldi alle migliaia di automobilisti obbligati a fare il pieno per raggiungere i luoghi di villeggiatura. Per risparmiare sui costi della benzina e del diesel è consigliabile rivolgersi ai rifornitori no logo e condividere l'auto per tagliare le spese complessive dei pedaggi e del carburante necessario per il viaggio.