Nella notte tra il 5 ed il 6 Aprile ci ha lasciato Massimo Tamburini, gravemente malato di cancro al polmone da diversi mesi. Nato a Rimini nel '43, vogliamo ricordarlo come un maestro dell'arte motociclistica e come un grandissimo appassionato delle due ruote. Sua la firma sui disegni di diverse Bimota, esclusivissime moto riminesi. La sua matita ha dato vita a diversi capolavori di casa Cagiva.
Ma uno dei suoi lavori più conosciuti resta la Ducati 916, che al suo lancio fece molto scalpore proprio per le sue linee disegnate da Tamburini che segnarono una svolta proponendo stilemi come gli scarichi sotto al codone posteriore ed il faro anteriore sdoppiato e sottile.
Moto che segnò un immenso passo avanti per Ducati e che schiacciò definitivamente lo strapotere giapponese.
Ma il vero miracolo uscito dalla matita del maestro fu la MV Agusta F4 del 1998. Subito si guadagnò il titolo di moto più bella del mondo e, la cosa ancor più incredibile, è che tale moto è TUTTORA considerata dalla maggior parte degli appassionati la moto più bella del mondo. In 16 anni di carriera la F4 è cambiata molto per quanto riguarda il motore (cresciuto molto in cilindrata) mentre è rimasta sempre pressochè identica al modello del '98 esteticamente, a dimostrazione dell'immenso genio di Massimo Tamburini.
All'età di settantuno anni non ne voleva sapere di smetterla, ma purtroppo il male più atroce della nostra epoca se l'è portato via in pochissimo tempo.Mancherà tanto il maestro Tamburini. Rimarranno però i suoi capolavori, indelebili, velocissimi e più belli che mai.