Arrivano finalmente ottime notizie per Alfa Romeo dall'Italia. Infatti secondo i dati di vendita relativi al mese di maggio appena concluso, la celebre casa automobilistica italiana ha fatto segnare un corposo incremento nel numero delle immatricolazioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Si tratta ovviamente di un dato che fa molto piacere e che rappresenta un buon viatico per l'imminente rilancio, che passerà tra le altre cose anche dalla presentazione ufficiale della nuova berlina di segmento "D" Alfa Romeo Giulia. Presentazione che avverrà il prossimo 24 giugno ad Arese all'interno del nuovo museo Alfa Romeo che sorge dentro alla cittadella realizzata negli ex stabilimenti.

Bene le vendite in Italia a Maggio

La storica casa del biscione fa registrare un incoraggiante +5,95% rispetto a quanto realizzato un anno fa. Insomma un incremento che fa ben sperare, questo soprattutto per quelle che sono le aspettative dei vertici di FIAT Chrysler Automobiles ed in particolare del numero uno del gruppo italo americano Sergio Marchionne, nei confronti di Alfa Romeo. Infatti il biscione ha chiuso il quinto mese dell'anno in corso con un totale di 3.240 unità vendute. Questo come detto rappresenta un dato in leggera crescita rispetto alle 3.058 unità immatricolate nel maggio del 2014. Per quanto concerne invece i risultati ottenuti da gennaio ad oggi, Alfa Romeo registra nel nostro paese una crescita del 4.16%, contro una crescita media del mercato italiano pari al 15.2%.

Il risultato in questione è da attribuire per grossa parte al buon andamento nelle vendite che ha avuto la Giulietta, che si conferma come a vettura di maggior successo della casa. Questo ovviamente in attesa del lancio delle nuove vetture che da qui al 2018 dovrebbero letteralmente cambiare il volto di Alfa Romeo rilanciandola in particolare nel segmento "Premium" del mercato auto. Segmento dove grazie alle nuove vetture, a cominciare dalla Giulia, dovrebbe iniziare a dare serio filo da torcere alle rivali tedesche quali Audi, Bmw e Mercedes.