I prototipi di auto che si vedono ai saloni hanno quasi tutti un bell'aspetto, tantissima tecnologia e innovazione, ma poco spesso quelle auto così futuristiche si possono guidare. Una vettura che invece è riuscita in questo intento è la Brivido.

Come è fatta fuori?

Esteticamente la vettura disegnata completamente da Giugiaro ha un design molto ricercato e particolare, che è in armonia anche con le prestazioni della vettura. I retrovisori esterni non hanno uno specchio al loro interno, ma una fotocamera e una volta chiusa la vettura si richiudono anch'essi nella carrozzeria. Le porte hanno un'apertura verso l'alto, ad ali di gabbiano, e sono quasi completamente tutte in vetro. La carrozzeria è bassa e larga con un profilo tagliente dominato dalla vetratura, il muso anteriore è spigoloso con i fari a led che sembrano graffiare con la loro luce la carrozzeria. I cerchi in lega hanno la colorazione della vettura e sono di venti pollici.

Interni

La massiccia presenza di vetro sulla carrozzeria, presente anche sulle portiere, è stata posta di proposito dal disegnatore Giugiaro per far entrare più luce possibile all'interno dell'abitacolo e per dare la sensazione di libertà. Le fotocamere che fungono da specchi retrovisori proiettano le immagini da loro catturate sui due display posti agli estremi del volante per avere sempre tutto sotto controllo. I materiali presenti all'interno dell'abitacolo sono prevalentemente fibra di titanio e pelle. La strumentazione ricorda molto quella della ultima Audi Tt con il quadro completamente digitale ed è possibile anche cambiare le skin a seconda dei gusti.

Motorizzazione

La Brivido è fornita di un motore ibrido, ovvero di un motore termico di 3.0 litri che ha una potenza di 360 cavalli, che si avvale dell'ausilio di un secondo motore elettrico che fa aumentare la potenza fino a 408 cavalli. È dotata inoltre di un cambio a doppia frizione a otto rapporti e Giugiaro dichiara un accelerazione da fermo a 100 km/h che avviene in " 5,8 secondi".