La presentazione della nuova berlina Alfa Romeo Giulia nella versione normale, è diventata nelle ultime ore un vero e proprio mistero. Infatti dopo l'intervista rilasciata su "Il Giornale" dal numero uno di Alfa Romeo, l'amministratore delegato Harald Wester, si dava per scontato che il modello classico della Giulia sarebbe stato mostrato per la prima volta al grande pubblico nel corso del prossimo Salone dell'automobile di Francoforte. Evento che si svolgerà a fine settembre. Ma in realtà nelle ultime ore ha fatto molto clamore nell'ambiente la smentita da parte del "Sole 24 ore" che invece in un articolo apparso oggi ha negato questa eventualità affermando che in quell'occasione sarà mostrata nuovamente la Quadrifoglio Verde.

La Giulia normale quando la vedremo?

Si tratterebbe pertanto della riproposizione della versione già vista lo scorso 24 giugno ad Arese. Tuttavia non tutti concordano con questa versione della situazione. Infatti a molti era apparso evidente, nell'intervista rilasciata da Wester, che parlando dell'importante kermesse di Francoforte si riferisse proprio alla presentazione della versione normale. Anzi sono in molti tra gli addetti ai lavori a pensare che in quell'occasione probabilmente verrà mostrata l'intera gamma della nuova berlina italiana. Vettura che come ormai tutti sanno rappresenta l'antipasto del rilancio della storica casa automobilistica italiana dopo anni davvero molto difficili.

Dopo la berlina arriveranno altre 7 vetture

Infatti da qui al 2018 usciranno altre 7 vetture, tutte interamente made in Italy, con l'obiettivo di rilanciare in grande stile il Biscione nel difficile segmento premium del mercato auto. Questo a discapito delle case automobilistiche tedesche, che attualmente dominano il settore, parliamo ovviamente di Audi, Bmw e Mercedes.

Per fare questo serviranno vetture di altissimo livello. Molto importante sarà il nuovo Suv che vedrà la luce nel corso del prossimo anno e che rappresenterà la vera cartina di tornasole per quelle che sono le ambizioni di Alfa Romeo.