Forse lo scandalo 'Dieselgate' stavolta c'entra poco, dato che si tratta di contratti d'acquisto stipulati in precedenza, ma proprio per questo la notizia che nei primi 9 mesi del 2015 Volkswagen ha perso la ledearship nelle vendite globali è destinata a gettare benzina sul fuoco che arde - ormai insistemente - alle porte di Wolfsburg.
Ad effettuare il sorpasso, con 7.498.000 auto vendute tra gennaio e settembre 2015, è il Gruppo Toyota, altra casa automobilistica che nei prossimi mesi dovrà interessarsi a un maxi richiamo: 6,5 milioni di auto nel mondo.
In questo caso, però, il difetto appare meno grave e più facile da riparare tecnicamente di quello Volkswagen, ed è legato a una componente del dispositivo alzavetri.
Volkswagen ha invece immatricolato, nello stesso periodo, 7.430.000 vetture, frenando soprattutto in Cina (-5,2% rispetto ai primi 9 mesi 2014), Russia e Brasile, dove preoccupano i crolli avvenuti a settembre 2015 (-26% in Russia e -42% in Brasile rispetto al settembre 2014).
Tra i due litiganti, il terzo gode?
Appare difficile per Wolfsburg il recupero della leadership nell'ultimo trimestre 2015, questo perché lo scandalo 'Dieselgate' - deflagrato a livello mondiale negli ultimi giorni di settembre - sta dispiegando tutti i suoi effetti negativi proprio in quest'ultimo trimestre.
Considerato il maxi richiamo che riguarderà anche Toyota, che è comunque in decremento mondiale rispetto al 2014 (-1,5%), potrebbe essere General Motors a godere tra i due litiganti per la leadership mondiale, visto che nel 2015 segue a ruota il duo di testa con 7.200.000 di veicoli immatricolati.
Il gruppo automobilistico statunitense ha registrato, nei primi 9 mesi 2015, incrementi per i marchi Opel, Cadillac e Buick, mentre Chevrolet, in ritiro strategico da molti mercati europei - tra cui l'Italia - ha registrato una flessione.
Anche per General Motors pesa negativamente la situazione del mercato automobilistico in Sud America, mentre va decisamente meglio in Nord America ed Europa, dove è stata appena commercializzata la Nuova Opel Astra nel decisivo segmento C.
