Con tempismo encomiabile ed alla vigilia della quotazione Ferrari a Wall Street, scoppia una grana che coinvolge il Gruppo Fca, ma la notizia non preoccupa troppo gli investitori, tanto è vero che il titolo è in territorio positivo. In effetti si tratta di un problema di dimensioni decisamente più ridotte di quello che ha davanti la Volkswagen, ma è chiaro che occorre risolverlo. La National Highway Traffic Safety Administration (Nhtsa) accusa Fca di avere comunicato un minor numero di morti e di feriti gravi rispetto al reale, avvenuti nei suoi veicoli.

Dati incompleti sugli incidenti

Il capo dell'Administration, Mark Rosekind, ritiene 'significativa' tale mancanza ma, al momento, Nhtsa si limiterà a chiedere informazioni aggiuntive al costruttore italo-americano. Negli Stati Uniti ogni fabbricante di veicoli circolanti sul suolo federale ha l'obbligo (Tread Act) di comunicare alla Nhtsa questi dati ogni 5 del mese, relativi al mese precedente. Fca ha già comunicato che prende molto seriamente il monito dell'Autorità e che collaborerà per risolvere tutti i dubbi da essa sollevati, anche per evitare il ripetersi di tali casi in futuro. L'obiettivo di tale obbligo è capire se esistano caratteristiche progettuali o di design dei veicoli che possano potenzialmente innescare gravi incidenti.

Negli Usa gli incidenti mortali sono 33mila all'anno.Per Nhtsa i dati di luglio forniti da Detroit 'denotano problemi', ma Fca ha reso noto che il motivo delle 'apparenti discrepanze' è da attribuire ad incidenti erroneamente o non certamente imputabili a difettosità di veicoli del Gruppo, che il costruttore contesta. Per il momento l'imputato è solo il sistema di prelievo e comunicazione dei dati all'Autorità della sicurezza del traffico federale.

Sanzioni per precedenti difetti Chrysler

Sempre in luglio, ad Fca era stata inflitta una sanzione di 105 milioni di dollariper mancato richiamo e modifica di veicoli dichiarati difettosi, come i vecchi modelli di Jeep, accusati di esplodere in caso di tamponamento posteriore. Non a caso, quasi tutta la produzione ereditata da Chrysler è stata profondamente modificata o sostituita per accogliere i dettami Nhtsa (montaggio dei serbatoi benzina in posizione più avanzata e protetta: davanti al retrotreno e non sotto il baule posteriore, come criminalmente facevano prima, a Detroit).

I più anziani ricorderanno che la BMW E3 2800 (1968-1972) aveva il tappo del serbatoio benzina dietro alla targa posteriore (basculante): in caso di tamponamento era un incendio sicuro, con esplosione del serbatoio stesso.

Vantaggi della crisi dell'auto

La crisi 2008-2014 è stata positiva su un punto: ha sì creato sconvolgimenti negli assetti societari dei costruttori ed ha comportato l'ingresso di capitale pubblico 'prestato' da Obama, ma ha costretto tutti a maggiori controlli sulla sicurezza dei veicoli. Erano le condizioni per accedere all'aiuto di Washington ed evitare il fallimento. GM ha già ricevuto una sanzione di 900 milioni di dollari per gli airbag ad esplosione incontrollata o per gli incendi causati da malfunzionamenti nei blocchetti di accensione dei veicoli