Non siamo ancora ai livelli pre crisi, quando il mercato dell'auto a gennaio 2007 fece segnare in Italia circa 250.000 vetture immatricolate, ma sembra proseguire anche nel 2016 la crescita del mercato automobilistico, dopo l'espansione del 2015.A gennaio sono state immatricolate in Italia 155.117 vetture, per un incremento del 17,4% che fa segnare un trend positivo per tutti i principali gruppi automobilistici. A fare la differenza, in questo contesto, è il cambiamento delle quote di mercato, sempre difficili da strappare alla concorrenza. Solo guardando questo indicatore si può fare un commento sulle case automobilistiche che sono in buona forma e su quelle che faticano un po' di più.

Fca, Psa e Ford crescono di più sul mercato

A gennaio Fca, con 44.832 vetture consegnate, è cresciuta del 19,72% sul mercato, portando la sua quota al 28,89% rispetto al 28,35% di un anno fa. Dalle parti di Detroit sono molto soddisfatti, anche perché la crescita riguarda tutti i marchi del gruppo, Maserati inclusa.Il cielo volge al sereno dopo lo scandalo dieselgate, anche dalle parti di Wolfsburg: 20.398 auto consegnate, +16,41% ma quota che si restringe al 13,15% rispetto al 13,26% di un anno fa. Volkswagen rappresenta comunque il secondo gruppo in Italia.

Terza posizione per Renaultcon 14.275 immatricolazioni (+14,56% su gennaio 2015) e quota di mercato che decresce di poco in un anno: 9,20% rispetto al 9,43% del 2015.

Agli italiani piacciono anche le francesi di Psa, quarto gruppo con 14.084 vetture consegnate (+23,77% ) e quota dall'8,61% al 9,08%. Per Ford c'è il quinto posto con 11.111 vetture (+17,44%) e quota di mercato stabile al 7,16%.

Hyundai supera Opel, Toyota frena

Al sesto posto arriva la prima grande novità. Grazie alle sinergie con il marchio Kia, il gruppo Hyundai scavalca Opel con 8.780 vetture, contro le 8.186 immatricolate dal marchio della galassia GM.

La crescita di Hyundai rispetto a un anno fa è stata più consistente di quella di Opel: +19,50% contro +11,34% di GM. Opel deve iniziarsi a guardare le spalle dal nono in classifica, il Gruppo Daimler, cresciuto grazie a Mercedes e Smart del 17,59%, con 7.453 vetture vendute, mentre Toyota è l'unico tra i principali gruppi automobilistici a decrescere in Italia: 6.384 vetture valgono un -0,37% nelle vendite, ma soprattutto una quota di mercato ridotta al 4,11% dal precedente 4,85%. Nonostante ciò, nessun cambio di strategia, lancio di nuovi modelli e piena fiducia alle ibride.