Pokemon Go è un videogioco disponibile perSmartphone Android ed iOs, che permette, grazie alla realtà aumentata e al sistema GPS, di andare in giro per la città alla ricerca dei famosissimi Pokemon, da utilizzare poi in scontri virtuali con altri utenti. Come si può facilmente immaginare il successo dell'applicazione è stato fulmineo, senonchè planetario, scatenandouna vera e propria mania che, in alcuni casi, ha dato vita a veri e propri episodi d'isteria collettiva come quello accaduto di recente a New York, a Central Park, dove alcune persone hanno addirittura lasciato incustodita la propria auto, pur di recarsi a catturare Vaporeon, uno dei Pokemon rari, apparso improvvisamente nei dintorni.

Fenomeni d'isteria collettiva per ora circoscritti agli U.S.A. ma destinati ad allargarsi a macchia d'olio molto presto. Anche a " casa nostra" infatti, è sempre più facile vedere dei novelli allenatori di tutte le età che, grazie a Pokemon Go, si cimentano nella caccia di Pokemon anche in strada, e soprattutto in auto, mettendo a grave rischio la propria incolumità, quella degli altri esoprattutto lapatente.

PokemonGo: giocarci in auto mette a rischio la patente

Smartphone e automobili sono da sempre un binomio alquanto pericolo, in quanto, utilizzare il telefoninomentre si è alla guida quadruplicherebbe il rischio d'incidenti, raggiungendo i livelli di pericolosità della guida in stato d'ebrezza.Un dato questo che ha portato le autorità a correre ai ripari con la creazione dell'articolo 173 del codice della strada, che vieta, a chi guida, di maneggiare qualsiasi tipo di apparecchio radiotelefonico.

Al contrario di quanto creduto da tutti, se si è alla guida non è soltanto vietato parlare al cellulare ma anche leggere gli sms, consultare la rubrica, chattare, interagire in un social network e di conseguenza giocare a Pokemon Go. Questi divieti, cosa che non tutti sanno, valgono anche quando l'automobile è in coda o ferma nel traffico al semaforo, in autostrada o altrove: la multa in caso si venga beccati a guidare con lo smartphone in mano è di minimo 160 € e -5 punti sulla patente, fino alla sospensione della patente da uno a tre mesi, in caso si sia inciampato in due multe identiche in due anni.

Rischio questo, che di certo non vale tutti i Pokemon rari di questo mondo.