A riguardo non c'è alcun piano ufficiale da parte del Gruppo Fca, dunque le riflessioni che seguono vanno prese come l'appello di un appassionato. Un appassionato del marchio Lancia, oggi sorretto esclusivamente dalla piccola Ypsilon dopo i tentativi di re-badge di alcuni modelli Chrysler. Sergio Marchionne non ha previsto alcun futuro per Lancia nel piano industriale dichiarando di aver "provato in tutti i modi a rilanciare il marchio". Ma c'è un ultimo treno che passa prima di perdere un patrimonio automobilistico unico, e questa coincidenza arriva nel 2019.
Lancia Delta, quarant'anni non si dimenticano
Nel 2019, infatti, ricorrono i 40 anni della Lancia Delta, uno dei modelli più amati in assoluto dai 'lancisti'. Disegnata da Giorgio Giugiaro su base FIAT Ritmo, sostituì la Fulvia e si indirizzò a un pubblico disposto a spendere qualcosa in più in cambio di innovazioni meccaniche e costruttive avanzate per l'epoca. Nel 1980 la Lancia Delta fu eletta auto dell'anno, mentre nel 1986 arrivò la versione HF Turbo 4wd. Grazie a questo modello Lancia vinse ben sei mondiali rally consecutivi, dal 1987 al 1992. Nel 1993 la vettura uscì di produzione dopo oltre 550.000 esemplari venduti.Si tratta dunque di un modello che ha fatto la storia del marchio Lancia, tanto che ogni nuovo renderingproposto, come quello che vi mostriamo nel video sotto, scatena le fantasie del pubblico.
Una Lancia Delta su base Alfa Romeo?
Viene allora da chiedersi se proprio non ci sia spazio per una nuova Lancia Delta nel 2019. Un modello che potrebbe essere costruito sul pianale della ventura Alfa Romeo Giulietta, che secondo il piano industriale FCA dovrebbe vedere la luce nel 2020. Un progetto che potrebbe seguire la strada che ha portato alla nascita della Fiat 500X e della Jeep Renegade, cioè a due vetture diverse nel design e nella filosofia ma simili nei contenuti.
Insieme alla Giulietta, la Lancia Delta potrebbe vantare uno schema tecnico a trazione posteriore e motori di derivazione Alfa Romeo. All'interno del Gruppo FCA è poi disponibile oggi anche la trazione a quattro ruote motrici, indispensabile per la versione HF della Delta.
Il nuovo modello potrebbe essere tranquillamente proposto a un prezzo premium in linea con quelli di un'Audi A3 o Mercedes Classe C.
Sul piano dello stile andrebbe a catturare il pubblico con linee spigolose ed aggressive che sono tornate di moda, riservando alla Giulietta superfici bombate e muscolose. Un'operazione del genere darebbe nuova longevità al marchio Lancia, schiudendo davanti al Gruppo FCAaltri 6-7 anni di tempo per decidere se rilanciare questo nobile marchio, che come Maserati e Alfa Romeo può generare margini elevati di profitto rispetto a una casa automobilistica generalista.