Si tratta di uno dei sistemi elettronici per il controllo della velocità più sofisticati che al giorno d'oggi possa esistere: si chiama Pegasus ed è destinato a diventare il terrore degli automobilisti. Il nuovo sistema Pegasus, attivo già in Spagna, è stato ideato per essere installato come allestimento di elicottero ed è in grado di verificare numerose infrazioni al codice della strada. Da una prima stima effettuata, sembrerebbe infatti che il controllo attraverso l'elicottero con a bordo Pegasus, sia riuscito ad ottenere risultati sorprendenti, di gran lunga migliori di sistemi come autovelox e derivati.

Non solo autovelox e tutor, la pioggia di multe arriva dall'alto

Cresce sempre di più l'esigenza di inasprire i controlli alla circolazione stradale a causa di una percentuale sempre maggiore di incidenti causati da automobilisti e motociclisti temerari. Nonostante ci siano, attualmente in funzione in tutta Europa, sistemi per il controllo elettronico della velocità fissi e mobili quali: autovelox, tutor, postazioni velomatic, Speed control e tanti altri. Ora grazie al nuovo sistema Pegasus, la vita di chi crede di essere al di sopra delle regole si fa molto dura. Problemi in vista anche per gli appassionati di Moto e di auto di lusso, nello specifico di chi per passione o comunque per spirito ribelle, sfreccia a velocità folle su strade urbane e extraurbane, Pegasus infatti è stato ideato per rilevare fino a 320 km/h di velocità.

Come funziona Pegasus, il nuovo sistema per controllare i veicoli

Il sistema Pegasus viene installato a bordo di un elicottero e consiste in una complessa apparecchiatura elettronica che, dotata di un radar, è in grado di effettuare delle rilevazioni da circa 3000 metri di altezza e 1000 metri di distanza, fino ad un massimo di velocità rilevabile di 320km/h.

Al radar, sono affiancate delle telecamere in grado di rilevare, contemporaneamente, il numero di targa del veicolo ed inviarlo direttamente alla banca dati per il controllo e la successiva contestazione della multa.

Attivo già in Spagna, Pegasus arriverà in Italia?

Anche se ancora in fase di sperimentazione in Spagna, Pegasus ha già avuto numerosi consensi grazie ad i risultati ottenuti e pertanto, la sperimentazione sarà presto solo una formalità burocratica.

Non si esclude che Pegasus possa arrivare anche in Italia, paese dove la percentuale di violazioni al codice della strada sono una delle problematiche principali per le forze dell'ordine e dove, l'installazione e l'uso di apparecchiature elettroniche per il controllo alla circolazione stradale, sono sempre in continuo aggiornamento.