Direttamente da Pontedera, in Toscana, è da poco nata una nuova ipersportiva piena di cattive intenzioni: sfidare Ferrari, Lamborghini, Pagani, Maserati e tutta quella classe di automobili esclusive ad altissime prestazioni.

Il costruttore porta il nome di Luca mazzanti, un imprenditore trentanovenne che assieme alla moglie e a un numero risicatissimo di dipendenti ha dato vita ad una vettura completamente artigianale destinata ad entrare nell'olimpo delle supercar d'elite.

La Mazzanti Evantra

I primi due esemplari sono stati venduti a circa 700.000 euro, ma i prezzi sono puramente indicativi dato che la filosofia del gruppo Mazzanti Automobili é quella di realizzare vetture totalmente personalizzate.

Ad ogni cliente sarà quindi consegnato un modello unico costruito completamente in base al proprio gusto tecnico ed estetico. Ma proprio l'offerta di questo prodotto 'total exclusive' realizzato con estrema cura e materiali pregiati consente all'azienda di poter realizzare solo 5/6 vetture all'anno.

Caratteristiche tecniche

Il propulsore che equipaggia la evantra è un poderoso 7000cc V8 aspirato da 700cv e 850Nm di coppia, capace di accelerare da 0 a 100km/h in circa 3" e raggiungere una velocità massima di oltre 350km/h. Il cambio è manuale (per la felicità di tutti i tradizionalisti), mentre Il telaio è interamente realizzato in fibra di carbonio. Il tachimetro/contachilometri è in posizione centrale in pieno stile racing.

Scarico a doppio trapezio e cerchi scomponibili a canale rovesciato completano l'opera. Le altre particolarità della vettura sono tutte personalizzabili e di conseguenza totalmente differenti l'una dall'altra. Nel complesso la vettura appare decisamente molto aggressiva con un look caratterizzato da una linea molto spigolosa ed appariscente.

Grandi prese d'aria, sistema di apertura delle portiere innovativa tramite un perno posizionato in basso posteriormente e tappo benzina nella parte sinistra del cofano fanno di questa vettura una supercar davvero particolarissima e fuori dagli schemi. Il Made in Italy ha così una nuova importante firma che conferma, come da tradizione, lo storico esercizio di stile in campo automobilistico.