Continuano le prove su strada della nuova Toyota Supra, recentemente avvistata anche in un test drive proprio al circuito del Nurburgring. I muletti sono fortemente camuffati ma cominciano a delineare la forma definitiva della coupè giapponese prevista in commercializzazione per il 2018, che potrebbe essere presentata, in anteprima, in qualche salone automobilistico internazionale già nel 2017.

Molte le novità che caratterizzeranno il nuovo modello della Casa Nipponica, in primis il propulsore e il pianale sviluppati in stretta collaborazione con Bmw e probabilmente derivati direttamente dal progetto Z5.

La Carrozzeria sembra invece seguire le linee della Toyota GT86, perlomeno vista lateralmente e anteriormente, mentre la parte posteriore ricorda moltissimo la Bmw Z4. Linee che comunque non si discostano molto dalla vecchia Supra, caratterizzata anch'essa da un cofano molto pronunciato e portiere concave. La differenza più evidente dalla sua progenitrice probabilmente é la forma della parte posteriore che si defila dal tetto terminando con un pronunciato spoiler integrato.

Da alcune indiscrezioni è trapelato che il telaio sarà composto da leghe altoresistenziali (fibra di carbonio) unite a parti in allumino. Le varianti motoristiche potrebbero essere molteplici, ma riguardo la collaborazione con la Casa di Monaco il propulsore di cui sarà dotata, perlomeno la 'base', é il 4 cilindri 2.0 litri montato anteriormente con trazione posteriore, che potrebbe essere affiancato da una versione equipaggiata con un 3.0l 6 cilindri sovralimentato.

Quest'ultima motorizzazione é particolarmente ipotizzabile dato che la vettura in prova al Nurburgring era dotata di un doppio terminale di scarico con un sound in uscita 'molto' particolare.

E' prevista anche una versione ecologica plug-in (ricaricabile quindi anche tramite una comune presa di corrente) che sarà equipaggiata con una power-unit ibrida: due motori elettrici uniti ad un propulsore a combustione a 4 cilindri Bmw eroganti una potenza vicina ai 400cv.