Mercoledì 15 febbraio 2016 inizia il secondo grande appuntamento precampionato con la prima giornata di test nel circuito australiano di philip island. Si piazza al primo posto lo spagnolo campione del mondo Marc Marquez, che deve assolutamente riscattarsi per i tempi non troppo brillanti della scorsa combinata di Sepang. Il suo tempo è di 1:29.497s. Gli sviluppi sulla nuova Honda 2017 sembrano cominciare a dare i primi frutti, il nuovo motore provato oggi promette bene. I due spagnoli Honda hanno avuto un ottimo passo Gara. Pedrosa chiude settimo a +0.784 dal compagno di box, segna il suo miglior tempo al quindicesimo passaggio.

Ottimo lavoro per Yamaha

La casa di Iwata può ritenersi soddisfatta dei suoi due pupilli che si piazzano al secondo e al quarto posto. Come ormai è risaputo, il modus operandi di Valentino Rossi e del suo team è maniacale. Il pilota di Tavullia è alla continua ricerca del set up perfetto. Il nove volte campione del mondo si dice soddisfatto del lavoro compiuto oggi, infatti dopo aver portato a termine 77 giri, firma il secondo miglior tempo della giornata 1:29.683s a 0.189 dallo spagnolo. Il problema fondamentale della mattina sembrava essere il feeling con l'anteriore, ritrovato poi il pomeriggio grazie all'ottimo lavoro svolto nella pausa.

Il neo pilota Yamaha, Maverick Vinales, riesce a portare a termine anche oggi un buon giorno di prove, piazzandosi al quarto posto della classifica generale, con un tempo di 1:29.989s segnato al ventiseiesimo dei 64 giri totali.

Il giovane spagnolo afferma di poter fare meglio, vedremo se riuscirà a stupire ancora nei prossimi due giorni.

Ducati fa molta fatica

La migliore delle due Ducati è quella del forlivese Andra Dovizioso. Il pilota italiano non riesce a fare meglio dell'ottavo crono. L'assenza delle ali, in una pista ventosa come Philip Island ha sicuramente inciso sulle prestazioni della Rossa.

Il tempo di riferimento è di 1:30.410s a +0.913 dal 93.

Tre posizioni sotto troviamo il nuovo acquisto Jorge Lorenzo. Il cinque volte campione del mondo ha molti problemi con il consumo gomme, soprattutto con il posteriore. Non riesce a fare meglio di 1:30.631s a circa +1.134 dal connazionale. Se vuole essere tra i protagonisti del campionato che è alle porte, deve lavorare moltissimo.

Suzuki ringrazia Iannone

Andre Iannone è il miglior pilota Suzuki. Chiude in terza posizione, soddisfatto del lavoro svolto nella giornata di oggi. 1:29.926s, questo è il crono del pilota italiano, un secondo e mezzo più veloce del giovane Rins, che non va oltre la 19esima posizione.