Settant'anni di storia, un mito italiano capace di conquistare gli appassionati di motori di tutto il mondo. Un concetto di auto che va al di là di ciò che è, ma soprattutto, che era immaginabile in quel lontano 12 marzo 1947 quando Enzo Ferrari, alle ore 16, mostrò in un piccolo cortile dell'azienda di Maranello la Ferrari 125 S. La visione lungimirante di un uomo che amava i motori, che ha subito il rifiuto di lavorare in Fiat quando aveva 20 anni ma che da lì si lanciò verso una sfida storica che, alla luce di quanto accaduto successivamente, ha decisamente vinto.

Di quella Ferrari 125 S ne furono prodotte solo due, la prima denominata "Ala Spessa" che montava un motore 12 cilindri, 90 cavalli di poteva e una cilindrata di 1497,77 cm³. La seconda versione, invece, fu chiamata "Competizione" e aveva una potenza elevata a 120 CV. Il debutto nelle piste da corsa avvenne l'11 maggio 1947 a Piacenza con Franco Cortese alla guida, mentre bisogna attendere il 25 maggio dello stesso per vedere il primo trionfo della 125 S arrivata a Roma sul circuito delle Terme di Caracalla.

La Ferrari ha deciso di celebrare a dovere la ricorrenza con una serie di eventi, denominati "Driven by emotion" che per mesi attraverseranno tutto il mondo e toccheranno 60 paesi. Si arriverà poi a Maranello il 9 e 10 settembre 2017 con l'evento clou dell'anno.

Per l'occasione la casa automobilistica ha deciso di creare un sito web dedicato, ferrari70.com.

I successi in Formula 1

La grande cavalcata nel mondo della Formula 1 iniziò nel 1952 quando Alberto Ascari a bordo della Ferrari 500 F2 riuscì a trionfare nel mondiale, conquistando sei successi nelle otto gare corse. Con la stessa autovettura il pilota nativo di Milano riuscì addirittura a bissare il successo con il titolo di campione della Formula 1 conquistato nel 1953.

Da lì in avanti nessun italiano è mai più riuscito a portare al successo la Rossa, ma ci sono riusciti Fangio, Hawthorn, Hill, Surtees, Lauda per due volte, Scheckter e Kimi Raikkonen.

Una menzione a parte merita Micheal Schumacher, il fenomeno tedesco capace di conquistare per cinque volte consecutive il titolo mondiale dal 2000 al 2004. Un risultato pazzesco per la scuderia di Maranello che, grazie a Schumi, torna a conquistare la vittoria nel campionato piloti 21 anni l'ultimo successo targato Jody Scheckter.