documento unico di circolazione: stanno per arrivare delle novità per gli automobilisti attraverso l'introduzione del nuovo documento per le auto. Il Consiglio dei ministri, infatti, ha dato l’ok al nuovo decreto che introduce il nuovo documento per tutti gli autoveicoli, moto e rimorchi. La nuova carta di circolazione andrà a sostituire gli attuali due documenti obbligatori del certificato di proprietà e il libretto di circolazione, una sorta di duplicato rilasciato uno dall'Aci e l’altro attraverso il libretto di circolazione di competenza della Motorizzazione Civile.

Carta unica di circolazione: le novità per gli automobilisti

Attualmente l’automobilista per poter circolare con la propria auto deve essere in regola con il certificato di proprietà del suo veicolo, la cui competenza risulta dell'Aci e in più del libretto di circolazione rilasciato e di diretta competenza dalla Motorizzazione Civile. Ma dal prossimo anno sono previste delle novità attraverso l'ausilio dell' unico documento di circolazione che consentirà l’ottimizzazione dei relativi costi di gestione, controllo e archiviazione attualmente estremamente onerosi a carico delle amministrazioni. Con l’introduzione del nuovo unico documento, sarà corrisposta un'unica tariffa che andrà a sostituire le attuali a carico della Motorizzazione e degli emolumenti previsti per l'iscrizione di ogni veicolo al PRA (Pubblico Registro Automobilistico).

Documento unico di circolazione: ecco da quando andrà in vigore

Secondo le nuove disposizioni resteranno valide le carte di circolazione rilasciate prima dell'entrata in vigore del nuovo decreto ministeriale e quelle rilasciate fino al 1° luglio 2018. Il Consiglio dei ministri, infatti, istituisce il nuovo documento unico di proprietà delle automobili dal primo luglio 2018 in poi.

Dal punto di vista economico degli automobilisti, non cambierà molto, poiché il decreto attualmente approvato prevede che l’imposta unica che pagheranno i proprietari delle auto, corrisponderà, in pratica, alla somma delle due attuali, contemplate tra quelle del Pra e quelle della Motorizzazione Civile. Le nuove disposizioni in arrivo per gli automobilisti italiani rientreranno, con l’introduzione del foglio unico di circolazione, nelle regole già in vigore negli altri Paesi della comunità europea, consentendo una notevole ottimizzazione dei costi contro gli attuali a carico delle diverse amministrazioni di competenza, ricordando agli automobilisti che rimarranno valide le carte di circolazione rilasciate anteriormente all'entrata in vigore del decreto.