Spesso si fa ricorso al "vintage" per esaltare il nome di un tipo di vettura e vengono rispolverati nomi, eventi o anche località per battezzare un nuovo modello da presentare al pubblico. stelvio, oltre ad essere il valico più alto d'Italia, ospitava una gara automobilistica di velocità tutta in salita che fino al 1939 si doveva concludere dopo 28 chilometri. L'Alfa Romeo conquistò di fila la vittoria dal 1933 al 1939 con Marco Tadini ed una volta (nel 1938) con Piero Dusio. Per entrare nel mondo dello Sport Utility Vehicle (SUV) non si poteva fare una scelta migliore.

Forse non tutti sanno che ...

L'Alfa Romeo ha origini meridionali ed era nata come azienda automobilistica nel 1906. Si chiamava Società Italiana Automobili Darracq e produceva vetture con licenza francese. Nel 1909 l'azienda si trasferisce a Portello, una zona di Milano. Per questioni economiche la società viene ceduta ad un gruppo di industriali milanesi che trasformano il marchio in Anonima Lombarda Fabbrica Automobili meglio conosciuta con l’acronimo Alfa. Il 4 dicembre 1915 non è certamente una data propizia per chi possiede un'industria automobilistica civile. L'ingegnere Nicola Romeo (napoletano) acquisisce l'ALFA, in forte difficoltà finanziaria, trasformandola per la produzione di motori per aerei da guerra, munizioni e macchinari per le miniere.

La data di nascita ufficiale dell’Alfa con l'aggiunta del cognome di Romeo è il 3 febbraio 1918.

Modena e Cassino

In Emilia si sviluppa il progetto, mentre Cassino è il centro di produzione del primo SUV targato Alfa Romeo. Il compito che lo aspetta non è dei più semplici, ma le aspettative sono tante per il gruppo FCA di fiat-chrysler che su questa "scommessa" punta ad un forte rilancio del Biscione.

Lo stile recepisce la tradizione della Giulia che non eccede nella bellezza a discapito dell'aerodinamicità e delle prestazioni. Questa scelta ha permesso di conquistare le 5 stelle Euro NCAP raggiungendo un grado di protezione del 97% per la sicurezza dei passeggeri. Il miglior SUV nel mercato che è riuscito a fondere la comodità e le alte prestazioni alla sicurezza.

Note tecniche

Le sospensioni anteriori a quadrilatero e multibraccio al retrotreno. E' un sistema utilizzato dalle auto sportive o che appartengono alle vetture di alta classe. Questo tipo di sistema garantisce il controllo dell'angolo di camber, facendo mantenere le ruote perpendicolari alla strada ottimizzando al massimo la trazione.

L’Integrated Brake System (IBS) è un sistema derivato dalle vetture di Formula 1 che ripartisce le sollecitazioni della frenata ad un meccanismo brake by wire che regola elettronicamente il freno delle ruote in particolari condizioni ambientali, come nei casi dove le variabili condizioni di carico potrebbero essere determinanti (scarsa aderenza con l'asfalto e in curva) con la diretta necessità di avere una frenata differenziata.

Autonomous Emergency Braking (AEB) è un complesso di sistemi che migliora la sicurezza identificando tempestivamente un pericolo di scontro sulla strada, il conducente viene avvisato di questa eventualità e nel caso in cui il sistema considera inevitabile l'impatto riduce automaticamente la velocità preparando la vettura allo scontro facendo scattare i mezzi di protezione per i passeggeri oppure potrebbe frenare totalmente o parzialmente se lo scontro è evitabile.

Pianale ultra-leggero, albero di trasmissione in fibra di carbonio, motore realizzato con monoblocco in alluminio, distribuzione 50/50 del peso sui due assi. La trazione anteriore per i modelli a benzina con motore 2.0 Turbo a quattro cilindri da 200 CV e 280 CV.

Nella versione diesel la trazione è integrale, ma è disponibile anche la sola trazione posteriore, con motore 2.2 Turbo Diesel da 180 CV e 210 CV. Non ci sono differenze tra le versioni italiane e quelle straniere, quindi, semmai fosse stato necessario, una ulteriore prova della serietà con la quale si è affrontato il progetto.

Interni comodi e spaziosi con un ampio bagagliaio che offre la possibilità di usufruire di una capacità minima di 525 litri estensibili fino a 1.600 modificando il posizionamento del divano-sedile posteriore.