Ben 210 CV: questa la potenza del V4 dichiarata da Ducati per la nuova Desmosedici Stradale. Per non parlare del sound che ha rapito sin da subito tutti gli appassionati!
Un suono a dir poco accattivante, in grado di distinguere la Ducati anche nel settore delle quattro cilindri. Gli appassionati la troveranno sicuramente una buona sostituta alla Panigale.
La Superbike non è ancora pronta
Il nuovo V4 rappresenta la fine di un'era, ovvero la fine del Bicilindrico a L sulla sportiva di punta Ducati. Ma per i nostalgici del due cilindri c'è una buona notizia: per la stagione 2018 in Superbike, la Ducati porterà in pista la "vecchia" Panigale per un'ultima volta.
A partire dal 2019, infatti, la Casa Bolognese prenderà parte al campionato delle derivate di serie con la Desmosedici stradale, moto che deriva direttamente dalla MotoGP!
Le parole di Domenicali
Claudio Domenicali non nasconde il proprio orgoglio per questo ultimo gioiello di tecnologia e durante la presentazione ufficiale della nuova moto ha dichiarato: "Siamo orgogliosi di togliere il velo a questo gioiello di tecnologia che apre un nuovo capitolo della storia della nostra Azienda e che ne dimostra la vitalità e l’altissimo livello di investimento nello sviluppo di nuovi prodotti".
La moto è in grado di raggiungere i 13.000 giri/min e una coppia massima di oltre 120 Nm.
La sorella della MotoGP
Come ampiamente sottolineato dagli uomini Ducati, la moto deriva direttamente dalla Desmosedici GP. Quest'anno la Rossa sembra aver trovato la svolta, ritrovandosi a Misano in cima alla classifica piloti con Andrea Dovizioso già vincitore di quattro splendide gare (Mugello, Cataunya, Spielberg, Silverstone).
Un bottino niente male se prendiamo in considerazione le stagioni dal 2011 al 2016. Una stagione così positiva non si vedeva dai tempi di Caey Stoner, unico fino ad ora ad aver portato il titolo MotoGP in casa Ducati. Dovizioso sembra molto determinato e si presenta al gran premio di Misano molto positivo, cosciente anche della grande opportunità di questo weekend: Rossi non prenderà invece parte al gran premio a causa dell'infortunio in cross del 31 agosto.
Dovrà quindi preoccuparsi di un avversario in meno, ma Marquez, Vinales e Pedrosa non gli renderanno di certo vita facile. Il compagno di squadra Lorenzo, inoltre, ha dichiarato di non essere ancora pronto per aiutarlo nella corsa per il titolo di campione del mondo.