Pubblicato in Gazzetta Ufficiale ad Agosto, il DDL concorrenza presenta numerose novità che presto inizieranno a sortire effetti per i cittadini. Nei canonici 90 giorni dalla pubblicazione del decreto, tutti i provvedimenti in esso inseriti vanno attuati tramite decreto, pertanto ad inizio novembre dovrebbe uscire un decreto attuativo che cambierà radicalmente il mondo dei sinistri stradali e delle assicurazioni auto. Sarà necessario un decreto interministeriale, fatto da Ministero delle Infrastrutture e Ministero dello Sviluppo Economico, per rendere attive le novità riguardanti i dispositivi da installare per verificare la responsabilità in caso di sinistri e le nuove norme da seguire in caso di incidente stradale.
Vediamo le novità più importanti a cui i contribuenti dovranno prestare attenzione.
Le norme vigenti oggi per i sinistri stradali
Il decreto in arrivo ad inizio novembre completerà quel processo di riforma del settore iniziato con il l’inserimento del risarcimento diretto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica n° 254 del 2006. Le regole oggi vigenti che si rifanno proprio a quel DPR che ha previsto un meccanismo tabellare ed a gradi per individuare le responsabilità nei sinistri auto nelle varie casistiche di sinistri che si possono verificare sulle strade. Verrà previsto annualmente un aggiornamento di queste tabelle, sia per stabilire i gradi di responsabilità che per gli importi di risarcimento.
L’aggiornamento sarà curato sempre dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Scatola nera e testimoni
Nello stabilire la responsabilità in caso di sinistro, il DDL concorrenza prevede l’obbligo di montaggio della scatola nera sui veicoli che circolano e l’apparecchio diventerà utilizzabile nei contenziosi al pari di un testimone oculare.
Per quanto riguarda soggetti chiamati a testimoniare sulle dinamiche di un sinistro, il soggetto coinvolto nel sinistro dovrà indicarli immediatamente. In pratica, per sinistri con strascichi giudiziari, nel caso i testimoni non vengano immediatamente indicati, non potranno essere chiamati successivamente. Viene stabilito che le assicurazioni debbano ricordare ai propri clienti coinvolti in Incidenti stradali, di indicare entro 60 giorni dal sinistro la presenza di eventuali testimoni.
Inoltre, sempre riguardo ai testimoni, la novità anti frode è quella che uno stesso soggetto non potrà essere chiamato a testimoniare per più di 3 sinistri in un lasso temporale di 5 anni.
Casistica sinistri
Le tabelle predisposte per le responsabilità richiamano a varie fattispecie di sinistri. Un veicolo che tampona quello davanti che procede nello stesso senso di marcia è sempre responsabile al 100% del sinistro. Cambiare fila di marcia, anche nello stesso senso di circolazione, in caso di urto tra veicoli, dà la responsabilità a quello che cambia fila. Per urti dove nessuno dei veicoli ha cambiato fila, la responsabilità è in concorso tra i due al 50%. Stesso caso per un urto frontale, a meno che non dipenda da un sorpasso azzardato che rende colui che lo effettua, l’unico responsabile dell’incidente.
Urtare un veicolo procedendo in retromarcia, o se si esce da una sosta o se si urta una autovettura a sua volta in sosta, rende responsabili in toto coloro che cagionano il danno.
In linea di massima, senza particolari indicazioni stradali, il responsabile è colui che non dà la precedenza al veicolo che sopraggiunge da destra. L’aggiornamento della guida ai sinistri stradali, come riporta un autorevole sito legale (Studio Cataldi) con un articolo del 2 ottobre prevede numerose evenienze che superano i rigidi paletti delle tabelle Ministeriali. Le responsabilità possono variare tra il 30 ed il 70% nei casi in cui una o tutte e due le vetture coinvolte abbiano superato i limiti di velocità o abbiano tenuto condotte contrarie al Codice della Strada.
Questo perché resterà ancora vigente il regolamento del risarcimento diretto che prevede che nello stabilire le responsabilità in ogni sinistro, vadano tenute in considerazione eventuali circostanze che siano andate ad influire sulla dinamica del sinistro.