Cresce per l'ennesimo mese consecutivo il mercato italiano dell'automobile, facendo registrare un ottimo +7,1% nel mese di ottobre con 157.900 immatricolazioni, portando gli analisti a correggere le stime di vendita di auto nuove per il 2017 a 2 milioni di vetture, stime che dati alla mano che riportano ai tempi pre-crisi. Ma ottobre non porta solo buone notizie, infatti secondo una ricerca del centro Studi e Statistiche UNRAE, se in Italia si sommano le auto ante direttiva Euro (antecedenti il 93), le Euro 1 e le Euro 2 ci si accorge che i veicoli pesantemente inquinanti sono più di 8 milioni.

Veicoli che impiegano troppo tempo a uscire dal parco auto nazionale nonostante i continui eco-incentivi previsti dalle varie case automobilistiche. Fortunatamente però le auto Euro 6 hanno permesso in questo anno di diminuire di 126.000 tonnellate la Co2 nella nostra atmosfera rispetto a tre anni fa. Ma adesso concentriamoci sul mercato.

Ibride ed elettriche danno una scossa al mercato

Durante il mese di ottobre si è potuto notare il sempre più crescente interesse degli italiani nei confronti delle auto ibride (che hanno registrato un incredibile +90,1%) e delle auto elettriche (+50,7%) seguite a ruota dalle auto a GPL (+30,9%). Nonostante queste incredibili percentuali però il numero di modelli effettivamente prodotti è ancora esiguo.

Le auto a combustibile fossile (nonostante le buone percentuali di vendita delle rivali) continuano ad avere un discreto successo, i benzina infatti sono cresciuti (+8,1%) seguiti a distanza dalle diesel e le metano (+0,9%).

Crescono le vendite ai privati, usato traghettatore

Il mese di ottobre ha visto la crescita delle vendite ai privati (+4% e 92.

707 immatricolazioni) dopo due mesi di calo, crescita che però non segue quella del mercato e fa perdere due punti percentuali della quota di mercato ai privati (circa il 58%). Quota di mercato che sta subendo l'attacco da parte del fiorente settore del noleggio, a breve e lungo termine, che cresce rispettivamente del +10,6% e del +13,8%.

Noleggio seguito a sua volta dal sempre costante settore delle vendite a società e aziende che cresce del +10,1% con 37.385 immatricolazioni.

Il mercato dell'usato che con una crescita del +2,9% rispetto all'anno scorso e con 421.527 passaggi di proprietà contando le mini volture (trasferimenti temporanei in concessionaria per la vendita), continua a godere di ottima salute.

Case e gruppi: top e flop del mese

  • FCA cede lo 0,89% per via dei cali di Ferrari (-18,18%), Fiat (-4,39%) e Lancia/Chrysler (-17,6%), cali resi più sopportabili dall'ottimo rendimento di Alfa Romeo grazie allo Stelvio (+10,27%), di Jeep/Dodge grazie alla nuova Compass (+47,22%) e a Maserati che rimane stabile (-0,4%).
  • In calo leggero Ford (-0,47%), mentre hanno avuto un calo importante BMW (-10,71%) e Nissan (5,75%)
  • Sono invece cresciute in doppia cifra le francesi PSA (+18,36%) e Renault (+32,9%), Toyota è cresciuta fortemente sostenuta dall'ibrido (+21,51%) e la sorpresa Suzuki (+39,48) traghettata dalla sorpresa Ignis.