Alfa Romeo e mito. Un binomio che negli ultimi anni aveva prodotto discreti risultati. L'obiettivo era ambizioso: sostituire la clientela più giovane di un prodotto di successo come la 147 senza farla rimpiangere. Un tentativo di aggredire una fetta di mercato che, in altri tempi, avrebbe visto nel brand italiano un qualcosa di inaccessibile per i costi. Una scelta di mercato che, in un certo qual modo, ammetteva compromessi: dimensioni più compatte e motorizzazioni più da città, non esattamente in linea con lo spirito sportivo di Alfa Romeo. Una scelta che, non a caso, faceva discutere e che veniva persino additata come uno dei motivi scatenanti del fatto che il marchio non riscuotesse lo stesso fascino di un tempo.
Alfa Romeo: adesso cosa succede?
C'è la sensazione che Alfa Romeo abbia tutta l'intenzione di tornare a puntare verso l'alto. Il fatto che Mito, destinata ad uscire di produzione nella prossima estate, non dovrebbe essere rimpiazzata la dice lunga su quella che potrebbe essere la strategia commerciale. Con buona pace di quelli che puntano ad acquistare auto ad un ottimo rapporto qualità-prezzo ammettendo anche la possibilità di scendere, come consumatori a compromessi, si dovrebbe assistere ad un livellamento della gamma Alfa Romeo verso l'alto. Questo è il momento in cui, naturalmente, non mancano le speculazioni mediatiche su quelle che potrebbero essere le strategie di Alfa Romeo.
La sensazione è che anche se, in un prossimo futuro, dovrebbe essere riproposta una macchina delle dimensioni della Mito ci si troverà ad un modello che si rivolgerà ad una clientela facoltosa.
Alfa Romeo: la Mito in numeri
La Mito ebbe luce nel 2008 e grazie al fascino di un marchio come Alfa Romeo si immaginava potesse sbaragliare la concorrenza nel segmento B.
E non a caso ha avuto il suo picco di vendite nel 2009, esattamente un anno dopo la sua presentazione. Dalle 62.000 immatricolazioni che hanno rappresentato il top nelle vendite si è arrivate alle 11.000 del 2017. Nel corso del tempo ha ricevuto diversi aggiornamenti, in particolare l'Urban è arrivato ad inizio 2018. Alfa Romeo potrebbe presto presentare un nuovo suv, delineando l'ormai chiara propria strategia di puntare su macchine veloci e auto di lusso.
Il tempo dirà se la strategia potrà pagare, nel frattempo i nostalgici potranno ricordare una macchina come la Mito che, nonostante le promesse, non ha rivoluzionato il mercato come si credeva. La produzione cesserà in estate e il modello sarà in vendita fino ad esaurimento scorte.