Dopo che la Fiat ha deciso di abbandonare il diesel come carburante, l'ipotesi che lo stesso possa in futuro sparire del tutto non è poi così remota. I produttori di auto stanno infatti guardando sempre più a metodi alternativi quali le auto elettriche, la benzina e il Gpl. Bisogna anche dire che, nonostante il livello di inquinamento prodotto, il Diesel resta sempre tra i carburanti più utilizzati per il rapporto prezzo-prestazioni mentre, attualmente, il Gpl è in calo per via dei costi elevati dell'impianto e dell'ingombro dello stesso, soprattutto nelle auto di piccole/medie dimensioni.

Vediamo nel dettaglio le alternative più utilizzate.

La benzina è la prima alternativa al diesel ma anche la più costosa

Parliamoci chiaro, nonostante il continuo aumento del prezzo dovuto alle accise (almeno per quanto riguarda l'Italia), il carburante più utilizzato dopo il diesel continua ad essere la benzina. Se pensiamo al gap di costo per litro tra i due carburanti, ormai veramente basso paragonato alla prestazioni, non sorprende che sia così. Questa forma di alimentazione, visto l'elevato costo per litro, è più convienente a chi percorre pochi chilometri al giorno e utilizza un automobile di bassa cilindrata, eventualmente integrata con i moderni sistemi di riduzione dei consumi quali il turbo a geometria variabile.

Gpl e metano perdono quota rispetto al diesel

Nonostante i motori bi-fuel siano stati ormai introdotti da svariati anni, le vendite di auto che utilizzano il mix Gpl/benzina o metano/benzina sembrano non decollare. Eppure queste forme di carburante rappresentano una delle alternative al diesel più convenienti a livello economico.

Basta pensare che un litro di Gpl non raggiunge i 70 centesimi di costo in molti distributori e quello del metano è di poco sotto l'euro. Ben al di sotto, quindi, del costo degli altri carburanti che si assesta sopra l'euro e mezzo. Forse la poca diffusione dei distributori, ancora troppo frammentati nel territorio, non permette alle auto bi-fuel di prendere piede rapidamente.

Auto elettriche: in futuro sostituiranno il diesel e gli altri carburanti?

Sicuramente l'avvento delle forme di alimentazione ibride ha dato il via a una rivoluzione nelle forme di alimentazione anche se ancora siamo solo agli inizi. D'altronde, oltre al costo del carburante decisamente più ridotto, le auto elettriche godono di numerosi incentivi statali quali l'esenzione al pagamento del bollo. Allora cosa ne frena la diffusione? La risposta è semplice: il prezzo del mezzo. Sì, perché attualmente il costo di un'auto con alimentazione ibrida è ancora molto elevato, ben superiore a quello con motori diesel o benzina. Nonostante ciò, le aree di rifornimento di energia elettrica stanno progressivamente aumentando. Pensando a tutti questi motori viene in mente il grande Lucio Dalla con la sua: "Il motore del 2000". Buona lettura e buon ascolto.