In attesa della presentazioni ufficiale, scappano in rete le prime foto e alcune informazioni tecniche riguardanti la novità Alfa Romeo esposta al Salone di Ginevra. Ruba la scena alla Giulietta My 2019 e ad altre novità del biscione l'Alfa Romeo Tonale, il primo suv compatto della casa. Il nome del prototipo esposto a Ginevra dovrebbe essere mantenuto anche per il modello definitivo, che verrà prodotto a partire dal 2020 a Pomigliano d'Arco. Come nel caso di Stelvio, il nome è ripreso da un passo alpino al confine tra la provincia di Brescia e il Trentino Alto Adige, un valico situato a più di 1.800 metri di altezza presso il quale si sono combattute battaglie militari della prima guerra mondiale.
Detto ciò, il nuovo modello sarà volutamente differente da Stelvio per evitare fenomeni di sovrapposizione: scopriamone le differenze a partire dal segmento di appartenenza e dal design.
La piattaforma è quella di Jeep Compass
Alfa Romeo Tonale nasce da una piattaforma diversa rispetto al pianale "Giorgio" di Giulia e Stelvio. Si tratta dello stesso pianale della Jeep Compass, attuale leader di vendita del segmento C. Se Jeep Compass misura 4.394 millimetri in lunghezza, Stelvio ne misura 4.702, ecco perché Tonale è il fratello minore di Stelvio e andrà ad impattare non nel segmento D, bensì nel ben più competitivo segmento C, quello dove vanno forte anche la Fiat 500 X e la Nissan Qashqai per intenderci.
Il suv compatto Alfa Romeo alla fine potrebbe anche risultare più corto della Compass, data la vocazione sportiveggiante e aggressiva del modello. Come la Compass, anche Tonale avrà una trazione anteriore e una integrale: le differenze tecniche con Stelvio sono dunque macroscopiche, perché il suv più grande di Alfa Romeo vanta invece la trazione posteriore, soluzione tecnica particolarmente raffinata, che regala un piacere di guida unico.
Le opposte trazioni svelano più di ogni altra cosa le diverse anime di Tonale e Stelvio: la prima è destinata a un pubblico ampio anche se esigente, la seconda è ancora più esclusiva, per i puristi della guida sportiva.
Differenze nello stile, la compattezza giova a Tonale
Commentando il design, le dimensioni compatte giovano a Tonale, che appare più coeso e aggressivo.
Se il frontale del prototipo sarà mantenuto, appariranno distintivi i gruppi ottici sottili e rastremati, quasi due baffi dai quali risplenderanno luci led. Stessa soluzione è stata adottata al posteriore, secondo un look che ricorda vagamente il design delle ultime crossover Jaguar. La finestratura laterale è arcuata verso l'alto, diversa da quella discendente verso il posteriore di Stelvio. Molto bello il design del lunotto posteriore, con un vetro bombato che vedremo se sarà confermato in produzione. Differenze tra Tonale e Stelvio ci saranno anche nelle unità powertrain, con la sorella maggiore che dovrebbe conservare i propulsori più prestanti e il nuovo suv compatto che sembra portare al debutto versioni elettrificate e mild hybid.