Sono stati da poco comunicati i nomi dei sette modelli finalisti per il premio Auto dell'Anno 2020, massimo riconoscimento per il settore automotive. Il premio verrà assegnato il 4 marzo a Ginevra da una giuria di 60 giornalisti europei, ai quali è stato chiesto di scegliere i modelli migliori dell'anno in termini di confort, sicurezza, prestazioni, prezzo, qualità e altri parametri.
Nessun costruttore italiano è riuscito a piazzare un suo modello nella rosa delle finaliste, che sono: Bmw serie 1, Ford Puma, Peugeot 208, Porsche Taycan, Renault Clio, Tesla Model 3 e Toyota Corolla.
Nell'attesa di sapere quale modello trionferà godendo di un sicuro ritorno d'immagine, passiamo in rassegna le candidate al trionfo, tra le quali spicca una sempre più marcata scommessa sull'ibrido e l'elettrico.
Renault Clio e Bmw serie 1, le conservatrici
Appare difficile per quest'anno una nuova vittoria della Renault Clio. La piccola francese ha tante qualità per vincere, ma ha già trionfato in due occasioni, nel lontano 1991 e nel 2006, conquistando la vittoria con due serie rivoluzionarie, di rottura rispetto ai modelli sostituiti. Questa quinta generazione della piccola Renault sembra invece sposare un'evoluzione conservativa rispetto alla quarta serie, volendone replicare il successo commerciale, anche se sposa la elettrico in una versione.
Stesso ragionamento vale per la Bmw serie 1: conservatrice, senza una versione ibrida o elettrica e, in questa nuova generazione, senza la trazione posteriore. Sarà certamente più razionale e spaziosa delle serie precedenti, ma non ha la portata rivoluzionaria che tante volte si è resa necessaria per aggiudicarsi il premio.
La Porsche Taycan con quel prezzo è troppo esclusiva
Difficile è anche la missione di Porsche Taycan. Trattasi di una vera ammiraglia, una berlina 4 porte lunga quasi 5 metri e dotata di trazione elettrica, con potenza fino a 761 cavalli. La Taycan ridefinisce il concetto di sportiva o di auto di lusso arrivando prima delle concorrenti (Ferrari, Maserati) alla trazione elettrica, ma per il premio Auto dell'Anno 2020 appare fin troppo elitaria, con un prezzo di listino che sfiora i 110 mila euro.
La Ford Puma è senza dubbio una candidata interessante per le linee aggressive e l'ibrido leggero che porta al debutto. Sfortunatamente è da tre edizioni del concorso che il premio viene assegnato a un crossover : Peugeot 3008 (2016), Volvo XC 40 (2017) e Jaguar I-Pace (2018). Quest'anno tutto fa pensare che i giurati vorranno cambiare registro, decretando che i suv non sono l'unica via all'automobile.
Auto dell'Anno 2020, un premio alla continuità
Toyota Corolla, Tesla Model 3 e Peugeot 208 potrebbero ricevere il titolo Auto dell'Anno anche per premiare la continuità delle loro strategie. La casa giapponese ha il grande merito di star diffondendo l'ibrido da qualche tempo. La Corolla possiede quindi tanta tecnologia, unitamente a elevata sicurezza e a un design piacevole, qualità di cui gli automobilisti si sono accorti, premiandola sul mercato.
Tesla Model 3 è invece l'alfiere dell'elettrico, disponibile con batterie standard e long range. Il prezzo è quello di una Bmw serie 3, dunque più accessibile che in passato. Il design è essenziale e aerodinamico: queste e altre qualità potrebbero portare il premio nelle mani di Elon Musk, riconoscendo il suo impegno verso l'innovazione costante.Tutte le carte in regola per il successo finale le possiede anche la Peugeot 208, ultimo lancio di un brand che dal risanamento è arrivato a un posizionamento quasi premium. La vettura è una sorta di nuovo standard per le utilitarie: fascinosa, comoda, sicura e anche elettrica, ideale ambasciatrice del nuovo player globale che dovrebbe nascere dall'accordo tra Psa ed Fca.