Peugeot annuncia ufficialmente il proprio ritorno nel mondo delle gare endurance in occasione dell'avvio dell'88esima edizione della 24 ore di Le Mans. Con la collaborazione di Total, il marchio del leone si prepara a un importantissimo rientro con una hypercar ibrida totalmente inedita che correrà nel 2022 in occasione della futura 90 esima edizione di Le Mans nella categoria 'LMH' (acronimo di Le Mans Hypercar). Nonostante il progetto sia in piena fase di sviluppo, i vertici di Peugeot hanno anticipato alcune caratteristiche del modello che si batterà nella celebre gara endurance sulla scena del circuito francese.

Motore e dimensioni

La scelta - da parte di Peugeot - di progettare un'auto per la categoria LMH risiede nel fatto che per quest'ultima vigono delle regole decisamente meno stringenti rispetto alla LMP1 che consentono di avere una maggiore libertà in termini di forme aerodinamiche. La casa ha già dichiarato molte delle caratteristiche tecniche fondamentali che contraddistinguono questa hypercar, tra cui molte riguardanti il motore. Olivier Jansonnie, direttore tecnico del programma Peugeot Sport Wec, ha reso noto che la vettura sarà dotata di quattro ruote motrici, la cui propulsione è suddivisa nel seguente modo: sull'asse anteriore è posizionato un motore elettrico da 200 kW, mentre al posteriore è posizionata l'unità termica per un totale distribuito sui due assi di ben 680 cavalli (500 kW).

Le dimensioni ed il peso saranno sicuramente maggiori rispetto a quelle imposte dagli standard della classe LMP1; la lunghezza sarà infatti di 5 metri (invece di 4,65 m) e la larghezza di ben 2 metri (invece che 1,9 m).

Tuttavia, lo stesso direttore tecnico precisa nella dichiarazione stampa che mancano ancora diverse fasi prima del debutto nell'endurance nel 2022, sia dal punto di vista degli studi sui prototipi, sia sull'efficacia delle performance dichiarate in pista.

Design futuristico per il primo teaser

La voglia da parte di Peugeot e Total di tornare in pista è dimostrata anche dal rilascio di un teaser che è stato rivelato congiuntamente alla dichiarazione ufficiale. Il disegno in questione mostra in forti tonalità chiaroscure le linee futuristiche di questa hypercar che sono dominate all'anteriore e al posteriore dal design piuttosto estremo delle luci; all'anteriore sono sei graffi a led a farla da padrona, mentre al posteriore lo stesso concetto viene sviluppato in maniera ancora più estremizzata con i sei elementi graffianti che si sviluppano vistosamente in senso verticale in corrispondenza della linea dei passaruota.

Si tratta di un design in pieno sviluppo e che non è solo frutto del lavoro in galleria del vento, bensì di una volontà precisa di voler conferire uno stile che verrà definito da qui al 2022, anno in cui la vedremo girare con disinvoltura tra i cordoli.

Una leggenda che torna in pista

Peugeot può vantare un palmares di ben tre edizioni vinte della 24 ore di Le Mans, precisamente nel 1992, 1993 e 2009. L'entusiasmo per un ritorno importante come questo è testimoniato dalle parole del CEO di Peugeot, Jean Phlippe Imparato il quale afferma come Le Mans si debba considerare il 'Santo Graal' delle corse', ragion per cui hanno deciso proprio ora di rilasciare alla stampa e al mondo la notizia del grande ritorno in pista.