I FATTI - Il Napoli approda in semifinale, un risultato storico. La partita viene però arbitrata da Moen, che oltre a una direzione dubbia riesce a rendere la semifinale di andata un vero e proprio trionfo di polemiche. Nella semifinale di andata il Napoli di Benitez, che nel primo tempo inizia col piede giusto, ma poi rallenta il ritmo, riesce all'inizio del secondo tempo a segnare con un magnifico primo goal del mediano David Lopez. Il popolo di fede napoletana si esibisce in un'esultanza carica di aspettative. Verso il 75° minuto di gioco, dopo la sostituzione del numero 11 del Dnipro, arriva un goal che gela il San Paolo.

Subito si parla di goal in netto fuorigioco.

A FINE PARTITA- I giocatori di Benitez rifiutano l'idea di stringere la mano al direttore di gara e ai suoi aiutanti, si ritirano negli spogliatoi arrabbiati e con evidente amarezza mandano giù un 1-1 che sta stretto a tutti. Rimangono in campo solo Hamsik, il capitano, Mertens, Insigne e Maggio che salutano tutti in segno di rispetto.

IL RETROSCENA- Quello avvenuto al San Paolo da modo al Presidente del Napoli A.De Laurentiis di lamentarsi fortemente, a fronte di una pacata e timida protesta fatta da Benitez nell'intervista a fine partita. De Laurentiis porta avanti l'attacco contro la quaterna arbitrale, prendendosela con chi è al di sopra di loro: Michelle Platini.

Un intervento ricco di patos e rabbia quello di un Presidente a cui un pari così dubbio sta stretto e che non si capacita di come la sua squadra possa essere così penalizzata. La vigilia del ritorno è invece più tranquilla.

LA RIFLESSIONE- Dopo il 2 a 2 a Parma le polemiche non accennano a fermarsi. Il Napoli è pronto a sostenere la tensione di questa semifinale nel migliore dei modi.

Si sa per certo che la UEFA ha multato De Laurentiis per lo sfogo post partita. Giusto è lamentarsi per un goal nettamente in fuorigioco. Giusto è cercare di tentare di rendere giustizia alla propria squadra. E' altrettanto giusto portare un attacco di queste proporzioni e senza mezzi termini, rischiando ben più di una sanzione amministrativa?

Il popolo napoletano sarà giudice e arbitro di questa sfida, attraverso loro si potrà captare la giusta reazione. L'unico modo di reagire a questi torti sono i fatti, speriamo che il Napoli tutto sia pronto a sacrificarsi per rendersi giustizia di un arbitraggio così spiacevole.