Il dispositivo di traffico temporaneo per i lavori in via Amerigo Vespucci, via Alessandro Volta e via Marina è stato prorogato al 15 maggio 2016. A renderlo noto è l'amministrazione comunale mediante ordinanza della direzione Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità.Il tratto interessato dai lavori è quello dall'intersezione di via Alessandro Volta, con Corso Arnaldo Lucci e via Amerigo Vespucci, sino all'intersezione di via Alessandro Volta con via Ponte della Maddalena e Largo S. Erasmo lato mare, in direzione Autostrade e San Giovanni, insieme alla corsia preferenziale nel tratto compreso tra l'Ospedale Loreto Mare e via Sant'Erasmo.

Lavori in zona strategica per turismo e commercio

La zona oggetto di riqualificazione è tra le più trafficate dell'intera rete stradale cittadina, teatro negli anni di innumerevoli voragini e rifacimenti a macchia di leopardo. L'amministrazione punta a farne il biglietto da visita da presentare a migliaia di turisti in transito verso il centro storico, il borgo del fiorente e rinomato commercio orafo ed il porto turistico.

Insieme al famoso dispositivo anti inquinamento in vigore, il cantiere di via Marina continua a mettere a dura prova residenti, commercianti ed automobilisti, e le ripercussioni sul traffico si avvertono sino al Corso Umberto I, piazza Garibaldi e piazza Municipio, diventate valvole di sfogo alternative.

Un cantiere che rientra in un più vasto progetto di rilancio della città

Il progetto del Comune tende a migliorare la vivibilità e la circolazione stradale della zona, con la creazione di alcune aree verdi (da notare la piantumazione già di alcuni esemplari di palma nel tratto prospiciente il parcheggio Brin) e della tanto agognata pista ciclabile ben separata dalla sede stradale.

Presto l'area sarà più semplice da raggiungere e visitare, magari anche col supporto di eccellenti iniziative di privati intraprendenti.

I lavori proseguono spediti e le fasi successive vedono in programma, oltre alla realizzazione di due rotatorie che assumeranno ruoli fondamentali nell'equilibrio della circolazione stradale della zona, all'altezza di corso Arnaldo Lucci e di via Ponte della Maddalena, anche l'ammodernamento di rete fognaria, pubblica illuminazione, arredo urbano e pensiline delle fermate autobus e tram.

Ciliegina sulla torta, la previsione che le pavimentazioni in pietra lavica quali basalti e sanpietrini, dopo la rimozione saranno riutilizzate per la pavimentazione di aree del centro storico.