Il Comune di Napoli aliena beni per fare cassa. Del resto è tempo di crisi, e i Comuni italiani devono soddisfare in qualche modo i bisogni dei cittadini. "Il Mattino" ha pubblicato un articolo in cui sostiene che il Comune di Napoli abbia deciso di alienare diversi beni, tra cui la casa natale di San Giuseppe Moscati. L'immobile appartiene a un elenco di appartamenti che dovranno essere venduti dall'amministrazione.

Comune di Napoli in rosso: quanto vale la casa di San Giuseppe Moscati?

La lista di immobili che prossimamente dovranno essere venduti è già stata presentata alla Procura di Napoli, alla Corte dei Conti e all'assessorato al Patrimonio dal consigliere comunale Gaetano Troncone.

Questi ha sottolineato che c'è un divario importante, però, tra il valore stimato dalla partecipata del Comune (Napoli Servizi) e quello calcolato dall'Osservatorio dell'Agenzia del Territorio. L'appartamento di San Giuseppe Moscati non è certo piccolo: è composto da 7 vani con ingresso, salone, doppi servizi, cucina, 4 camere e balconi, per un totale di 221 mq. La casa si trova al terzo piano di uno stabile dell'Ottocento in via Cisterna dell'Olio, quindi nel centro di Napoli.

Secondo Napoli Servizi, l'appartamento di San Giuseppe Moscati vale 440.000 euro; per l'Osservatorio il prezzo oscillerebbe tra i 508.000 e i 773.000 euro.

Disavanzo eccessivo per il Comune di Napoli

Non sorprende la decisione dell'amministrazione napoletana di vendere immobili di grande valore storico e artistico, oltre che economico.

Non bisogna dimenticare, infatti, che la Corte dei Conti campana, mesi fa, scoprì un debito miliardario nel consuntivo del 2013 del Comune di Napoli. Il disavanzo scoperto è superiore rispetto a quello stimato dal Comune, pari a 702,7 milioni. Sembra, inoltre, che le entrate previste siano rimaste solo sulla carta. Il Comune di Napoli, tra l'altro, non avrebbe riscosso multe per 83 milioni di euro.

Perché?

Quello dei conti in rosso è un problema atavico di Napoli, come di molte altre città italiane. La Corte dei Conti, comunque, ha chiesto all'amministrazione di adottare provvedimenti urgenti per risanare i debiti.