acerra - Entra sempre più nel vivo la campagna elettorale per la nomina del prossimo sindaco e del relativo Consiglio Comunale. A contendere la poltrona di primo cittadino a Raffaele Lettieri, attuale sindaco e ricandidato con 10 liste a sostegno, ci sono altri 5 candidati: l'avvocato Paola Montesarchio (PD, UDC e 5 liste civiche), l’avvocato Attilio Panagrosso (Noi con Salvini), l’avvocato Tommaso Esposito (Alternativa a Sinistra), Raffaele Barbato (Fratelli d’Italia). Questi ultimi hanno presentato, in Piazza Falcone e Borsellino, le rispettive liste, alla presenza di vari rappresentanti dei partiti, giunti per portare i loro saluti agli elettori.
L’avvocato Panagrosso, con un video su Facebook, ha spostato l'attenzione sulla mancanza di videosorveglianza in città, sulla questione immigrati e sul degrado delle periferie. Lite social, invece, tra i sostenitori di Lettieri e della Montesarchio: al centro del dibattito un filmato che riporta alcuni spezzoni della manifestazione tenuta nel Rione Gescal dalla candidata del PD, che darebbe un'immagine del tutto distorta del discorso tenuto sul palco dalla giovane candidata a sindaco qualche giorno fa.
Alcuni cittadini residenti nel quartiere non hanno preso bene alcune affermazioni, e si sono scagliati contro la Montesarchio, difesa però dai suoi sostenitori, i quali stanno spiegando che quello postato non è il video integrale, ma solo una parte di esso.
Insomma, si ricorre ad ogni mezzo per guadagnare voti in campagna elettorale, anche a quelli più subdoli.
Le iniziative che partono dai giovani
Nel frattempo non mancano le proposte e le sfide: il giovane candidato Giovanni Evangelista di Fratelli D'Italia-Alleanza Nazionale (solo 22 anni), si è impegnato pubblicamente - qualora ottenesse un seggio in Consiglio - ad attivarsi per un radicale cambiamento delle commissioni consiliari, costate nell'ultima legislatura oltre 500mila euro, e delle quali non è possibile neanche leggere i verbali, in quanto accessibili ai soli consiglieri comunali.
Evangelista si è impegnato, quindi, a rendere pubbliche le convocazioni per ogni singola commissione (anche ora dovrebbero essere pubblicate, ma spesso e volentieri non accade, ndr.) a rendere accessibili e visibili tutti i verbali, e a devolvere alle associazioni che operano sul territorio il 50% dei futuri gettoni di presenza, per far sì che il denaro degli acerrani torni agli acerrani. Evangelista, nel video pubblicato sui social, ha anche lanciato una sfida agli altri candidati: seguire il suo esempio. Chi accetterà?