Ha sollevato una vera e propria ondata di proteste la rimozione del post scritto su Facebook da un'allieva sedicenne del Liceo Classico Quinto Orazio Flacco di Portici (NA) e la conseguente sospensione per sette giorni senza obbligo di frequenza per le ingiurie che la ragazza avrebbe indirizzato all'istituzione scolastica con quanto scritto.

Nelle scorse settimane, infatti, il prestigioso liceo di Portici è stato premiato a Tallinn, capitale dell'Estonia, con il Tes Award come l'istituto scolastico italiano che meglio ha operato nell'ambito dell'educazione imprenditoriale per i propri alunni.

Alle parole di elogio pubblicate dalla scuola sulla sua pagina ufficiale del noto social network hanno fatto seguito quelle dell'allieva, minorenne: "Provo vergogna e disprezzo verso chi scrive una cosa del genere senza prendere in considerazione la vera realtà di questa scuola" e ancora, "Siete dei falsi!", parole che hanno portato alla ragazza una sospensione di una settimana e la rimozione del post incriminato in quanto affermazioni del genere lederebbero l'immagine della scuola, scontrandosi con il codice etico della stessa.

La protesta degli studenti

Un provvedimento, quello preso dal Liceo Flacco, che ha suscitato numerose polemiche: gli allievi del Flacco, spalleggiati dagli studenti iscritti negli istituti superiori della stessa città e dei comuni limitrofi, hanno manifestato per schierarsi apertamente contro il bavaglio che la scuola, a detta degli studenti stessi, avrebbe imposto alla ragazza.

Gli allievi hanno rivendicato il diritto alla libera esternazione delle proprie opinioni, siano esse positive o negative, anche attraverso l'uso dei social network e senza incappare in alcuna forma di censura.

Non sono mancate le adunanze e gli slogan, non ultimo un cartello, più volte postato su Facebook dagli stessi studenti, nel quale si sottolinea la gravità dell'accaduto, concludendo con un "Adesso sospendeteci tutti!".

L'atteggiamento difensivo della scuola e le proteste degli studenti hanno contribuito a riaprire i dibattito sulla libertà di opinione, anche laddove quest'ultima potrebbe effettivamente danneggiare l'immagine di un'istituzione. Il Liceo Flacco di Portici (NA) non ha rilasciato dichiarazioni in merito alla vicenda, ma ha fatto sapere che la situazione è in via di risoluzione e che la ragazza è già stata riammessa in classe.