Stamani un imprenditore quarantacinquenne, residente a Giugliano in Campania, è stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale aggravata, perpetrata nei confronti delle due figlie: un'adolescente di 13 anni ed una bambina di soli 9.

Secondo le prime ricostruzioni dell'accusa, l'uomo avrebbe ripetutamente esercitato violenza nei confronti delle due minori dopo la separazione dalla moglie. Era stata proprio la madre delle bambine a recarsi più di un anno fa, nel febbraio del 2017, alla questura di Napoli per denunciare le violenze dell'ex marito.

Le due figlie si sarebbero, infatti, confidate con la madre raccontando le violenze subite. Le testimonianze, ripetute in procura con l'assistenza di una psicologa, avrebbero confermato il racconto della donna "arricchendolo di particolari inquietanti", come si legge in una nota del procuratore Francesco Greco.

La dinamica delle violenze

I fatti sarebbero accaduti nella casa dei nonni paterni delle piccole, solitamente nelle prime ore del pomeriggio, nell'arco di ben quattro anni: dal 2013 (anno del divorzio della coppia) al 2017. Il tutto si sarebbe dunque svolto periodicamente durante le visite domenicali accordate dal tribunale dei minori. Non è ancora stato chiarito, al momento, il ruolo dei nonni in questa triste vicenda.

La perizia psichiatrica, ordinata dal tribunale, avrebbe confermato sia il racconto della madre che la testimonianza delle bambine. Gli esami medici avrebbero, poi, tolto qualunque dubbio sulla veridicità di quanto detto.

L'uomo è stato, quindi, arrestato dalle forze dell'ordine della stazione di Pianura che lo hanno raggiunto nella sua abitazione a Licola, in seguito ad un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del tribunale di Napoli.

L'arresto tra gli applausi dei passanti

L'arresto, avvenuto nelle prime ore di stamattina, sarebbe avvenuto in pieno centro ed è stato accompagnato da un gruppo consistente di persone che hanno applaudito all'intervento dei Carabinieri. Tra la folla era presente anche la madre delle due bambine che, secondo quanto riportato da alcuni video amatoriali, avrebbe gridato la sua indignazione nei confronti dell'uomo che era stato suo marito: "Pedofilo! Le mie bambine meritano giustizia."

Un altro caso di violenza minorile che si aggiunge alla lunga lista di episodi che la cronaca italiana ha portato negli ultimi mesi.