L'inizio del nuovo anno si macchia subito di sangue a causa di un gravissimo sinistro stradale avvenuto nella mattinata di ieri, giovedì 3 gennaio 2019. Il tragico incidente mortale si è verificato nel piccolo comune vesuviano di Marano, centro abitato della Città Metropolitana di Napoli, precisamente all'altezza di via Campana, arteria stradale che collega appunto i comuni di Marano di Napoli e Quarto.

Il racconto dei fatti

A perdere la vita è stato un uomo di mezza età che, in sella al suo scooter, si stava recando a lavoro, quando, per cause ancora in corso di accertamento, ha perduto il controllo del mezzo ed ha investito un ciclista.

Il conducente dello scooter è stato sbalzato dal veicolo, urtando violentemente la testa al suolo. Nell’impatto con l’asfalto l’uomo è morto sul colpo. Inutili anche i soccorsi degli operatori del personale medico sanitario del 118 del vicino istituto ospedaliero 'San Giuliano' di Giugliano in Campania (provincia di Napoli): i medici non hanno potuto far altro che costatarne il decesso. Il sinistro stradale ha causato notevoli disagi al traffico veicolare su una arteria stradale molto frequentata: code, intasamenti e rallentamenti della circolazione sono durati diverse ore, dopo di che la situazione automobilistica è tornata regolare.

L'incidente

L'impatto è avvenuto intorno alle ore 07:30 del mattino, quando la strada era molto trafficata, considerata la fascia oraria frequentata dai lavoratori pendolari.

Sul luogo della tragedia sono immediatamente giunti gli agenti della locale polizia municipale che hanno effettuato i primi rilievi del caso per cercare di comprendere l'esatta dinamica del sinistro e accertare eventuali responsabilità. Il ciclista, un uomo di 46 anni di età, è stato, invece, condotto presso il presidio ospedaliero 'Santa Maria delle Grazie' di Pozzuoli, dove è stato curato e medicato: ha riportato ferite, ecchimosi ed escoriazioni che i medici hanno ritenuto guaribili con una prognosi di otto giorni.

La vittima

La vittima è Vincenzo Pariota, un 41-enne originario e residente a Villaricca (Città Metropolitana di Napoli), di professione operaio edile presso una cooperativa di Quarto. La salma di Pariota, su disposizione dell'autorità giudiziaria è stata trasportata presso la sala mortuaria del Secondo Policlinico di Napoli.

Sul corpo senza vita dell'uomo, infatti, la magistratura ha ordinato che venga eseguito l'esame autoptico. Vincenzo Pariota lascia una moglie e due figli di tenera età. Sulla drammatica vicenda stanno indagando i militari dell'arma dei carabinieri della tenenza di Quarto.