Continua l'ondata di controlli, accertamenti e di conseguenza sequestri dopo l'entrata in vigore del nuovo decreto sicurezza stradale. Per le strade di Napoli, infatti, in particolar modo nei comuni di Torre Annunziata, Trecase, Poggiomarino e Boscoreale, la Guardia di Finanza sta mettendo in atto controlli serrati e posti di blocco nei confronti delle auto con targhe straniere. Le fiamme gialle, infatti, hanno già disposto il sequestro di ben dieci automobili di grossa cilindrata, che formalmente risultavano intestate a società estere e che risultavano essere prese a noleggio.
Un escamotage semplice e banale per evitare il pagamento del bollo, di eventuali multe e ottenere cospicui guadagni sulle polizze assicurative.
Il meccanismo dell'esterovestizione: beccati a Napoli diversi furbetti dalla Guardia di Finanza
Dopo il fermo della Guardia di Finanza per le strade di Napoli, i proprietari di questi mezzi hanno a disposizione 180 giorni per mettersi in regola. Nel caso iun cui non lo facessero, scatterà la confisca dei veicoli. Nel frattempo, i soggetti coinvolti in questa operazione sono stati multati con somme che partono da 712 euro fino ad arrivare a 2.848 euro e ovviamente i mezzi sono stati posti sotto fermo amministrativo. Questo sistema è stato scoperto dalla Guardia di Finanza e viene definito come "esterovestizione".
Il meccanismo consiste nella vendita dell'autovettura da parte del proprietario in maniera fittizia ad una società proveniente dall'Est europeo, nella maggior parte dei casi dalla Bulgaria.
Napoli: durante i controlli, rintracciate anche sostanze stupefacenti nelle automobili
Con la tecnica dell'esterovestizione, una volta "venduta" l'auto secondo le modalità descritte, il soggetto la prende in affitto. Con questo semplice escamotage, la notifica di eventuali multe per aver infranto il codice stradale risulta molto più complessa, così come è più semplice aggirare l'onere del bollo, del superbollo, della revisione e risparmiare significative somme di denaro per le assicurazioni. Come se non bastasse, alcune di queste società straniere sono risultate intestate proprio alle persone che sono state fermate alla guida delle macchine con targa straniera. Pare inoltre che, in alcuni casi, siano state poste sotto sequestro anche delle dosi di sostanze stupefacenti, che risultavano in possesso dei conducenti degli autoveicoli.